Sul sito web della Fondazione il bando “Le Istituzioni e il nuovo Welfare”
SIENA. C’è tempo fino al 10 maggio 2016 (entro le ore 12.00) per presentare le proposte preliminari per studi di fattibilità e/o redazione di piani operativi di idee progettuali nel settore del welfare. Le risorse finanziarie messe a disposizione dalla Fondazione sono pari a 20.000 euro.
Il bando conferma l’obiettivo della promozione, sviluppo e predisposizione di studi di fattibilità o redazione di piani operativi di idee progettuali riservati al comparto del welfare provinciale in linea con le priorità indicate nei documenti di programmazione strategica.
La nuova “Call for proposals” prevede, analogamente ai precedenti bandi sulla “Cultura, formazione, arte” e su “Economia, crescita e sviluppo del territorio” , il doppio momento valutativo (proposta preliminare e proposta definitiva); la necessità di partecipare attraverso un partenariato di almeno tre soggetti; l’individuazione del soggetto specializzato che effettuerà lo studio ad opera del richiedente; l’ambito territoriale della provincia di Siena; i soggetti destinatari del bando (enti pubblici, enti privati no profit, cooperative sociali L. 381/1991, imprese sociali D.Lgs. 155/2006, società strumentali delle Fondazioni); un importo massimo del contributo di € 20.000 e l’onere del cofinanziamento obbligatorio del 30% del budget.
Le attività di studio e progettazione ed i servizi di consulenza dovranno essere effettuati ad opera di soggetti specializzati e qualificati (ad es. società di consulenza) a favore dei potenziali soggetti beneficiari, che avranno l’onere di individuarli ed incaricarli.
Le richieste, inoltre, potranno essere presentate esclusivamente in formato elettronico attraverso l’area riservata presente sul sito della Fondazione. L’invio della proposta, da effettuarsi sempre e esclusivamente tramite l’area riservata del sito web della Fondazione costituisce un requisito indispensabile e propedeutico alla successiva presentazione del progetto definitivo.
Lo studio di fattibilità potrà avere la durata massima di un anno. Gli interventi dovranno essere realizzati al termine di tale studio.
La promozione di attività con ricadute durevoli sul territorio rimane una priorità della Fondazione, pertanto il progetto dovrà indicare le modalità attraverso le quali verrà garantita continuità alle azioni avviate al termine del finanziamento. Nel caso in cui la tipologia di intervento non preveda una continuità nel tempo, l’ente richiedente dovrà indicarne la motivazione. L’impegno di futuri finanziatori dello studio di fattibilità dovrà essere documentato.
I dettagli per le condizioni di accesso, criteri di selezione e valutazione, modalità e scadenze per la presentazione delle domande di contributo sono consultabili sul sito web della Fondazione all’indirizzo http://www.fondazionemps.it/ita/
La Fondazione, inoltre, fornisce un supporto alla presentazione delle domande progettuali tramite la Direzione Pianificazione Strategica e Relazioni Esterne e la Direzione Erogazioni (tel. 0577-246044; 0577 – 246029; 0577-246089 – e-mail: daniele.messina@fondazionemps.it; niccolo.romano@fondazionemps.it; claudio.monaci@fondazionemps.it).