“Le malattie autoinfiammatorie monogeniche e multifattoriali: diagnosi e nuove prospettive terapeutiche”: dal 18 al 20 settembre
SIENA. Le malattie autoinfiammatorie monogeniche e multifattoriali: diagnosi e nuove prospettive terapeutiche”: questo il titolo del IV° corso avanzato di perfezionamento sulle malattie autoinfiammatorie che si terrà dal 18 al 20 settembre all’Hotel Garden di Siena, in via Custoza 2. Il corso è organizzato da Luca Cantarini, professore associato della UOC Reumatologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e segretario del gruppo di studio sulle malattie autoinfiammatorie della SIR, Società Italiana di Reumatologia, mentre il presidente del corso è Bruno Frediani, direttore UOC Reumatologia dell’Aou Senese. Presidenti onorari sono Mauro Galeazzi e Ranuccio Nuti.
«Le malattie autoinfiammatorie costituiscono un gruppo eterogeneo di affezioni che coinvolgono il sistema immunitario – afferma il professor Frediani – caratterizzate dalla ricorrenza apparentemente senza una causa scatenante di episodi febbrili e infiammatori acuti a carico di cute, pleura e pericardio, articolazioni, apparato gastroenterico e sistema nervoso centrale. Il termine “autoinfiammatorio” descrive l’insorgenza spontanea dell’infiammazione in assenza di produzione di autoanticorpi, che hanno invece un ruolo nella fisiopatologia delle malattie autoimmuni. Le malattie autoinfiammatorie – aggiunge Frediani – sono causate dalla mancata regolazione nella produzione di sostanze infiammatorie dette citochine, cui segue un ritardo patologico nello spegnimento della risposta infiammatoria. L’evento assume particolare rilievo per la presenza tra i relatori dei maggiori esperti nazionali sulle malattie autoinfiammatorie».
L’evento, si svolge con il patrocinio della Società Italiana di Reumatologia, dell’Istituto Superiore di Sanità e delle principali associazioni nazionali di malati reumatici.
«Lo scopo del corso – aggiunge il professor Cantarini – è quello di riunire tutti gli specialisti che nell’ambito di un approccio multidisciplinare possono essere coinvolti nella diagnosi e nel trattamento di queste patologie sia in pazienti adulti che pediatrici. Ampio spazio sarà dato alle malattie reumatologiche rare al fine di fornire le cognizioni di base necessarie per un tempestivo e corretto inquadramento clinico, trattandone le cause ed il percorso diagnostico. Nelle giornate del corso verranno affrontati alcuni degli argomenti più controversi al fine di fornire anche le basi razionali del trattamento, discutendo i pro e contro dei più innovativi schemi terapeutici con farmaci molto selettivi. La parte teorica del corso – conclude Cantarini – sarà affiancata da una parte pratica che prevedrà la presentazione e la discussione di casi clinici complessi. Particolare attenzione sarà infine rivolta alla formazione di studenti in medicina e di giovani medici, per prepararli adeguatamente a riconoscere e a confrontarsi con le malattie autoinfiammatorie, spesso di difficile inquadramento».