Mercoledì 5 ottobre, a Siena, verrà presentato un nuovo corso dedicato a questa disciplina su cui si concentrano opinioni molto contrastanti
SIENA. Cos’è la “radiestesia”, a cosa serve, e soprattutto è davvero efficace?
Da una semplice ricerca sul web, ci rendiamo conto che su questa disciplina le opinioni sono davvero contrastanti: c’è chi la pratica affermandone la validità, e c’è invece lo scetticismo (soprattutto diffuso nel mondo scientifico) che ne vuole mettere in evidenza la sua inefficacia.
Alla “radiestesia” è dedicato il corso che l’Associazione Archeosofica di Siena propone per offrire alcune spiegazioni utili non solo per sviluppare la facoltà radiestesica, ovvero la personale sensibilità alle radiazioni, alle onde, alle energie di cui ciascuno di noi è dotato, ma anche per fornire il proprio punto di vista su questo dibattito in considerazione che il fondatore dell’archeosofia ha dedicato a questo argomento un interessante quaderno dal titolo “Le meraviglie della radiestesia”.
Una prima presentazione del corso – ad ingresso libero – avrà luogo mercoledi 5 ottobre presso la sede dell’Associazione Archeosofica, via Banchi di Sopra 72, alle ore 21.30.
