SIENA. Quali sono le nozioni fondamentali sul dolore che gli operatori sanitari dovrebbero conoscere? Su questo argomento si focalizzerà il corso di formazione rivolto a infermieri e medici del Servizio Sanitario Regionale, che si svolgerà il 26 maggio, presso l’aula A del centro direzionale, al policlinico Santa Maria alle Scotte. La giornata, organizzata dal professor Francesco Tani e dall’ostetrica Angela Annesanti, responsabili del progetto
Ospedale senza dolore delle Scotte, sarà gratuita e riservata a 50 partecipanti. I temi saranno presentati da professionisti del settore e riguarderanno il trattamento del dolore in neurologia e in area chirurgica, nell’età geriatrica e pediatrica, sottolineando le difficoltà pratiche legate alla diagnosi.
“L’obiettivo di questa iniziativa – spiega Annesanti – è far capire agli operatori che, per il malato, il sollievo dal dolore non è solo possibile, ma è anche un diritto, che rientra pienamente nel concetto di presa in cura del paziente”.
Durante il corso i partecipanti potranno interagire con i relatori, presentando anche eventuali esperienze di gestione del dolore, per avere chiarimenti circa il trattamento del dolore in ospedale, la corretta diagnosi e l’impostazione terapeutica migliore.
“La nostra intenzione – conclude Tani – è di offrire, attraverso una conoscenza più approfondita del complesso panorama del dolore, una serie di strumenti clinici e diagnostici che possano essere di supporto nella pratica clinica quotidiana e che favoriscano una migliore comunicazione con il paziente e con i colleghi”.
Ospedale senza dolore delle Scotte, sarà gratuita e riservata a 50 partecipanti. I temi saranno presentati da professionisti del settore e riguarderanno il trattamento del dolore in neurologia e in area chirurgica, nell’età geriatrica e pediatrica, sottolineando le difficoltà pratiche legate alla diagnosi.
“L’obiettivo di questa iniziativa – spiega Annesanti – è far capire agli operatori che, per il malato, il sollievo dal dolore non è solo possibile, ma è anche un diritto, che rientra pienamente nel concetto di presa in cura del paziente”.
Durante il corso i partecipanti potranno interagire con i relatori, presentando anche eventuali esperienze di gestione del dolore, per avere chiarimenti circa il trattamento del dolore in ospedale, la corretta diagnosi e l’impostazione terapeutica migliore.
“La nostra intenzione – conclude Tani – è di offrire, attraverso una conoscenza più approfondita del complesso panorama del dolore, una serie di strumenti clinici e diagnostici che possano essere di supporto nella pratica clinica quotidiana e che favoriscano una migliore comunicazione con il paziente e con i colleghi”.