Percorsi formativi gratuiti per imparare i segreti del mondo digitale applicati alla cultura
SIENA. Bottega d’Arte Digitale: sta già tutto nel titolo il senso di questo progetto sperimentale di formazione promosso da un gruppo di realtà culturali della provincia di Siena (Giardino Chiuso, LaLut, Straligut Teatro, Topi Dalmata) nell’ambito del progetto RESET, iniziativa della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Dimensione digitale e dimensione creativa: dall’incontro “in bottega” di questi due mondi nasce infatti una serie di opportunità formative incentrate su comunicazione, management e creazione digitale, rivolte a operatori culturali, studenti universitari e alunni delle scuole secondarie di II grado e strutturate in percorsi laboratoriali gratuiti che potranno sfociare in tirocini retribuiti.
Ambiti di azione diversi che utilizzano modalità di trasmissione dei saperi diverse: dalla lezione frontale all’approccio laboratoriale, dove l’imparare e il fare si fondono, come in bottega, appunto.
La pandemia ha accelerato bruscamente il percorso di trasformazione digitale in tutti gli ambiti, tanto più in quello culturale, comparto colpito da un blocco pressoché totale delle attività. Una sospensione che ha costretto le organizzazioni culturali a ripensare se stesse, facendo emergere non solo criticità e mancanze, ma anche nuove potenzialità inattese o non ancora sviluppate. Non più quindi il digitale solo come strumento di comunicazione, canale di vendita di prodotti e servizi, o in alcuni casi come linguaggio artistico, ma come parte integrante dei processi lavorativi: una trasformazione profonda e sistemica che richiede una conseguente formazione su queste tematiche cruciali. BAD (Bottega d’Arte Digitale) nasce proprio da questo bisogno di formazione. Una formazione che vuole abbracciare i bisogni specifici di una comunità che si confronta con la creazione e la fruizione culturale, con i linguaggi artistici e la comunicazione, con l’organizzazione e il management dei processi. Transizione digitale artistica, manageriale, organizzativa.
Tre i percorsi laboratoriali ideati: “Comunicazione Digitale e Settore Culturale”, “Bottega Digitale: Tecnologia e Arte”, “Digital Management per le imprese culturali”.
Il primo, che prevede sia lezioni in presenza che online, è strutturato in modo da poter scegliere un corso base di 16 ore o uno avanzato di 24, partirà il 24 novembre prossimo. Il corso base, tenuto da Gaetano Torrisi (CEO GTM&Partners e Docente UniSi) verterà sui fattori alla base della crescita di followers di una pagina social, quelli che consentono di trasformare una pagina social in una fonte di entrate per un’impresa culturale e infine sul capire come strutturare una strategia social su Instagram, Facebook, TikTok e Youtube. Il corso avanzato, tenuto da Jacopo Pasquini (Studio Manager UX- Boutique), Antonio Paolo (Brand Experience Strategist UX- Boutique) e Lucia Ciciriello (Digital Communication Strategist) approfondirà i nuovi strumenti del marketing legato al mondo digitale e i principi base per la creazione di brand di successo e la loro gestione a livello comunicativo in ambito digitale, trend e scenari della comunicazione digitale in ambito culturale, l’elaborazione di un piano di comunicazione.
“Bottega Digitale: Tecnologia e Arte”, in presenza, della durata di 58 ore, partirà a febbraio/marzo 2024 al Santa Chiara Lab, prevede un percorso dedicato alla fabbricazione digitale (modellazione e stampa 3D, taglio laser, ecc) specificamente tarata sull’ambito culturale e creativo. Un’altra parte del corso sarà poi dedicata ad introdurre i partecipanti in maniera teorica e pratica alla realtà virtuale e alle altre tecnologie che rientrano sotto il termine di Extended Reality. Docenti: Luca Maurizio Lusuardi (Sviluppatore software senior), Alessandro Innocenti (Professore di Politica Economica), Sara Ermini (UX-Designer), Patrizia Marti (Professore Experience Design), Annamaria Recupero (Ricercatrice RTD-A presso il Dipartimento di Scienze Sociali Politiche e Cognitive dell’Università di Siena), Flavio Lampus (assegnista di ricerca presso Dipartimento di Scienze Sociali Politiche e Cognitive dell’Università di Siena), Letizia Vaccarella (borsista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Sociali Politiche e Cognitive dell’Università di Siena).
Infine, il modulo incentrato sul digital management per le imprese culturali: in partenza il 4 marzo 2024, della durata di 30 ore, sia in presenza che online, fornirà ai partecipanti le competenze necessarie per utilizzare in modo efficace gli strumenti tecnici digitali nelle principali funzioni aziendali delle imprese culturali. Il corso, ideato in collaborazione con Murate Idea Park, sarà tenuto da Bernardo Mannelli (Head of Digital – Confindustria Firenze).
BAD inoltre offre l’opportunità di accedere a stage retribuiti esclusivamente a un selezionato gruppo di frequentanti i corsi. Questa iniziativa mira a premiare il talento e l’impegno dimostrati dagli studenti più meritevoli, offrendo loro l’opportunità di mettere in pratica le competenze acquisite durante il corso e di ottenere una preziosa esperienza lavorativa nel settore culturale e teatrale: questo contribuirà a consolidare le loro competenze professionali, lavorare a stretto contatto con esperti del settore e ampliare la loro rete di contatti.
Strumenti pratici e consigli preziosi per affrontare le sfide e cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale. Possibilità di acquisire le competenze necessarie per prosperare nell’era digitale, creando esperienze culturali e teatrali uniche ed emozionanti: tutto questo è BAD, Bottega d’Arte Digitale.
Maggiori informazioni su www.formazionebad.it