Due corsi - uno a Sarteano e un altro a Sinalunga - dedicati a donna immigrate e a italiane
MONTEPULCIANO. Ancora una volta l’Associazione Il Grifo e Il Leone di Montepulciano è riuscita a mettere insieme risorse – finanziarie e umane – per dare continuità al progetto “Migrant Women” e per rendere ancora più vigorosa l’azione della rete territoriale della Valdichiana intorno alla quale il progetto ha il suo coagulo.
Il grande impegno dei prossimi mesi sarà finalizzato in modo particolare alla guida ai servizi del territorio (servizi per il lavoro, sociali, socio-sanitari, scolastici, Prefettura…) a favore delle donne migranti, con l’intento di mettere a confronto le utenti e gli operatori dei servizi, per evidenziare criticità e punti di forza delle attuali modalità informative/comunicative dei servizi stessi, così da proporre modalità sempre più efficaci di erogazione e di utilizzo dei singoli servizi.
Il piano di lavoro per il 2013 non si esaurisce con questo importante programma, ma prevede, come ormai d’abitudine per Il Grifo e Il Leone, l’attuazione di altrettanto significative esperienze nel settore culturale e dello spettacolo.
Al Teatro degli Arrischianti di Sarteano, prenderà vita, da gennaio ad aprile, un corso di auto narrazione per donne migranti ed italiane, diretto da Laura Fatini ed intitolato “Violentaviolante”. E’ previsto un incontro a settimana, la partecipazione al quale è gratuita.
Presso i locali della Biblioteca di Sinalunga, sempre a gennaio, avrà inizio il corso di canto corale, diretto da Giudy Diodato: “Le ragazze del Coro”. Anche questo corso è aperto a tutte le donne, straniere ed italiane. Ad ogni incontro seguirà una lezione di lingua italiana, garantendo alle madri che dovessero averne bisogno, un servizio di baby-sitting per la durata della lezione. Anche questa iniziativa è interamente gratuita.
Il teatro e la musica dunque sono al centro di un’azione di integrazione, di confronto e di fusione fra le esperienze di donne provenienti da mondi diversi, ma accomunate dal desiderio di non sentirsi sole, di conoscere le altre e far conoscere se stesse, di esprimere la propria interiorità attraverso l’impegno ed il divertimento che un “gioco” come quello del teatro o del canto può realizzare fuori dagli schemi precostituiti della vita quotidiana.
Le donne che volessero partecipare al corso di teatro, possono contattare Laura Fatini (3473099679). Per partecipare al coro, occorre invece chiamare Valeria Bassi (3924976155).