Il corso inizia il 10 dicembre, domande fino al 30 novembre
SIENA. “Internet e Web per le PMI” è il corso che l’Università di Siena propone ai suoi studenti e alle aziende per sfruttare le potenzialità del web a vantaggio dell’impresa. L’iniziativa, nata in collaborazione con Google Italy, Camera di Commercio, Imprendia.it (CNA e API) di Siena e con l’Associazione degli Industriali di Siena, Arezzo e Grosseto, è stata presentata questa mattina nell’aula Magna del Rettorato e fa parte delle azioni per “Siena capitale europea della cultura 2019”. “L’economia attraversa un periodo difficile – ha detto il rettore Angelo Riccaboni, intervenuto alla presentazione – ma se si è capaci di cogliere le opportunità che si presentano, queste possono favorire anche una fase di rilancio. E l’Università di Siena vuole offrire strumenti formativi che siano utili e immediatamente spendibili dai giovani all’interno delle imprese, creando innovazione”.
Il corso, che parte dalla constatazione che la penetrazione di internet nelle piccole medie imprese italiane è ancora molto bassa, mira a formare figure di esperti nell’implementazione delle tecnologie digitali all’interno delle imprese, al fine dello sviluppo del business, della gestione, del commercio elettronico e di tutti gli aspetti legati alla comunicazione.
A questa prima edizione del corso potranno partecipare gratuitamente 20 studenti selezionati tra quelli iscritti ad ogni tipo di corso di studi all’interno dell’Ateneo e cinque partecipanti esterni, che verranno selezionati sulla base del curriculum.
Spiega la professoressa Maria Pia Maraghini, responsabile scientifica del corso: “L’intento è quello di rafforzare le connessioni fra Università e mondo aziendale mediante il ruolo attivo degli studenti, che possono essere straordinari protagonisti nell’innovazione. Gi studenti, infatti, indipendentemente dal corso di laurea, hanno una naturale propensione all’accesso alle tecnologie dell’informazione e possono introdurre in modo naturale importanti processi innovativi, soprattutto all’interno di piccole imprese che, tipicamente concentrate sul cuore del loro business, a volte non individuano immediatamente i vantaggi derivanti da un nuovo modo di accedere all’informazione, che è invece un’attitudine tipica dei giovani”.
Il corso prevede 45 ore di lezione in aula informatica, che saranno tenute da docenti dell’Ateneo senese di materie informatiche, comunicazione ed economia, a partire dal 10 dicembre prossimo. In particolare verranno analizzate e proposte soluzioni per la fruizione mirata di informazioni dalla rete e illustrate le modalità di introduzione e impiego di tecnologie di “office remoto”. Successivamente, gli studenti saranno inseriti all’interno di stage in azienda, dove avranno l’opportunità di applicare quanto appreso, all’interno di un’occasione che sarà di crescita reciproca: le aziende potranno scoprire come il digitale può aiutare il proprio business e quindi decidere se e come investirci; gli studenti potranno misurarsi, per un breve periodo, con una realtà d’impresa.
Informazioni sul corso sono sul sito dell’Università di Siena www.unisi.it . Per ulteriori informazioni è possibile contattare direttamente la professoressa Maraghini all’indirizzo mariapia.maraghini@unisi.it .
L’iniziativa si inquadra nell’ambito delle attività svolte dall’Ateneo ai fini dell’attuazione della cosiddetta “terza missione” dell’Università, rappresentata dall’utilizzo delle proprie potenzialità a supporto dell’accrescimento della competitività nell’economia della conoscenza e dello sviluppo socio-economico e ambientale del territorio.
Il corso, che parte dalla constatazione che la penetrazione di internet nelle piccole medie imprese italiane è ancora molto bassa, mira a formare figure di esperti nell’implementazione delle tecnologie digitali all’interno delle imprese, al fine dello sviluppo del business, della gestione, del commercio elettronico e di tutti gli aspetti legati alla comunicazione.
A questa prima edizione del corso potranno partecipare gratuitamente 20 studenti selezionati tra quelli iscritti ad ogni tipo di corso di studi all’interno dell’Ateneo e cinque partecipanti esterni, che verranno selezionati sulla base del curriculum.
Spiega la professoressa Maria Pia Maraghini, responsabile scientifica del corso: “L’intento è quello di rafforzare le connessioni fra Università e mondo aziendale mediante il ruolo attivo degli studenti, che possono essere straordinari protagonisti nell’innovazione. Gi studenti, infatti, indipendentemente dal corso di laurea, hanno una naturale propensione all’accesso alle tecnologie dell’informazione e possono introdurre in modo naturale importanti processi innovativi, soprattutto all’interno di piccole imprese che, tipicamente concentrate sul cuore del loro business, a volte non individuano immediatamente i vantaggi derivanti da un nuovo modo di accedere all’informazione, che è invece un’attitudine tipica dei giovani”.
Il corso prevede 45 ore di lezione in aula informatica, che saranno tenute da docenti dell’Ateneo senese di materie informatiche, comunicazione ed economia, a partire dal 10 dicembre prossimo. In particolare verranno analizzate e proposte soluzioni per la fruizione mirata di informazioni dalla rete e illustrate le modalità di introduzione e impiego di tecnologie di “office remoto”. Successivamente, gli studenti saranno inseriti all’interno di stage in azienda, dove avranno l’opportunità di applicare quanto appreso, all’interno di un’occasione che sarà di crescita reciproca: le aziende potranno scoprire come il digitale può aiutare il proprio business e quindi decidere se e come investirci; gli studenti potranno misurarsi, per un breve periodo, con una realtà d’impresa.
Informazioni sul corso sono sul sito dell’Università di Siena www.unisi.it . Per ulteriori informazioni è possibile contattare direttamente la professoressa Maraghini all’indirizzo mariapia.maraghini@unisi.it .
L’iniziativa si inquadra nell’ambito delle attività svolte dall’Ateneo ai fini dell’attuazione della cosiddetta “terza missione” dell’Università, rappresentata dall’utilizzo delle proprie potenzialità a supporto dell’accrescimento della competitività nell’economia della conoscenza e dello sviluppo socio-economico e ambientale del territorio.
