Domenica 15 novembre la presentazione delle attività e la dimostrazione di lavoro. Aperte le iscrizioni e le domande di borsa di studio
SIENA. Una bottega teatrale; un luogo dove apprendere il teatro in maniera artigianale, con un rapporto diretto
con il maestro e con gli altri allievi, in un piccolo numero, in un ambiente protetto, ma in relazione con le
più importanti compagnie della ricerca teatrale italiana.
Questo il sogno che Francesco Chiantese segue da anni; e per farlo, a venti anni di distanza, torna nella
città e negli spazi dove sono nate le sue primissime regie.
“Pochi allievi; dieci, massimo dodici, in modo da poter costruire insieme a ciascuno di loro un percorso
formativo e relazionale individuale, che parta dalle proprie aspirazioni e dalle proprie competenze.
Esattamente come nella tradizione teatrale italiana ma anche come nelle maggiori esperienze teatrali
europee ed orientali del novecento. L’opportunità di osservare da vicino il mestiere del teatro, con i
tempi giusti per metabolizzare l’esperienza, apprendere le tecniche necessarie, soffermarsi a riflettere a
partire dalla pratica – ci dice Francesco Chiantese, regista noto per la sua ricerca e per le sue attività
formative sempre peculiari – ed ancora esperienze di “residenza” per poter incontrare altre esperienze
sul territorio nazionale, la possibilità di assistere alle prove di spettacoli, di incontrare in maniera
informale altri artigiani del teatro, di fare seminari e di entrare in scena opportunamente preparati a
fine anno.”
Una modalità di incontro del teatro, dunque, in controtendenza rispetto alle molte scuole che offrono
percorsi a grandi numeri di allievi; Accademia Minima è adatta ai curiosi che vogliono incontrare un
teatro che è artigianato delle relazioni ma anche a coloro che vogliono avvicinarsi al mestiere del teatro
seguiti e consigliati con la cura sempre necessaria nel rapporto tra un maestro ed i suoi allievi.
“Ho avuto maestri meravigliosi – continua Francesco – sono stato fortunatissimo; alcuni di loro mi hanno
donato e mi donano ancora tempo, pazienza, conoscenza e soprattutto pezzi della propria biografia; mi
hanno permesso di danzare accanto a loro, di osservarli da vicino, fino a vedere i contrasti, le
incoerenze, le fragilità che ciascuno di noi, maestri compresi, si portano dentro. Mi hanno regalato il
loro starmi accanto senza difesa, permettendomi di rubare quello che ero in grado di rubare. Ecco
perché per me è fondamentale una cura assoluta della relazione con gli allievi, è necessario un piccolo
gruppo che sia disposto a diventare comunità ed a costruire relazioni; ed a cui consegnare le mie
relazioni (colleghi, maestri), perché le vivano e ne abbiano cura. Tutto questo con umiltà ed amore per la
fragilità; perché il teatro va avanti grazie a grandi allievi e non a grandi maestri, e gli allievi devono
essere al centro di qualsiasi iniziativa formativa”.
Accademia Minima (aperta ad allievi dai 16 anni in su) attiverà anche un percorso formativo (La
Botteghina) aperta a bambini dai 6 ai 13 anni, sempre presso la Corte dei Miracoli, seguito da Francesco
(che si occupa anche di servizi all’infanzia ed adolescenza da venti anni) e dai suoi allievi con maggiore
esperienza e formazione adatta.
La bottega di Accademia Minima ha stretto anche una convenzione con l’Azienda Regionale per il
Diritto allo Studio Universitario offrendo la possibilità di importanti riduzioni agli studenti universitari
ed ha a disposizione due “Borse di studio teatrali” da poter richiedere per poter seguire le attività in
maniera gratuita, realizzate grazie alla disponibilità del gruppo e di una piccola attività di crowdfounding.
Tra pochi giorni (20-22 settembre) anche un “Seminario intensivo in isolamento” in mezzo ai boschi,
nella Pieve di Molli dal titolo “Nothing/Niente” in cui gli allievi vivranno tre giorni immersi nel lavoro
teatrale senza alcuna connessione con l’esterno, senza telefoni, internet, senza orologi.
Tutte le informazioni e le modalità di iscrizione sono al sito www.accademiaminima.it oppure Domenica
15 settembre alle ore 19.30 sarà possibile incontrare Francesco Chiantese e gli allievi di Accademia
Minima presso la Corte dei Miracoli (durante la festa di presentazione delle attività della Corte) per una
chiacchierata informativa ed assistere ad una dimostrazione di lavoro.