Il Comune in accordo con Sigerico affianca il “Ricasoli” e la rete Final Furlong
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SIENA. Il Comune di Siena affianca l’istituto agrario “Bettino Ricasoli” nel percorso formativo “Il rapporto uomo-cavallo volano per nuove professioni”, portato avanti in collaborazione con Massimiliano Ermini della rete di imprese Final Furlong, mettendo a disposizione l’impianto di Pian delle Fornaci, attualmente in gestione a Sigerico Spa. E’ la decisione presa dall’amministrazione comunale e, in particolare, dall’assessore all’istruzione Lorenzo Loré.
Il corso, originariamente denominato “Educazione, cura e gestione a terra del cavallo”, è impostato su tre anni (cinquanta ore all’anno): partecipano i ragazzi di terza, quarta e quinta della sezione “Ambiente e Territorio” dell’istituto. E’ tenuto da docenti professionisti del settore “Cavallo”. Le lezioni teoriche e pratiche sono state fin qui svolte presso strutture qualificate in orario extra scolastico. Al termine del quinto anno (centocinquanta ore) gli studenti riceveranno una certificazione riconosciuta a livello europeo. L’obiettivo del corso è quello di formare gli studenti per poter gestire un cavallo ed essere pronti per affrontare livelli di approfondimento superiori una volta usciti dall’ambito scolastico.
“Mettiamo volentieri a disposizione il galoppatoio di Pian delle Fornaci – sostiene l’assessore Loré –, in gestione a Sigerico Spa, per un progetto di istruzione particolarmente interessante per il nostro territorio, visto il legame di Siena con il cavallo. Valorizziamo inoltre anche la struttura che l’amministrazione ha deciso di riprendere in carico per un opportuno rilancio. L’accordo permetterà di sviluppare ancora di più le potenzialità del corso e di mettere gli studenti nelle migliori condizioni per poter apprendere: si tratta dunque di un vero e proprio investimento nel territorio.
“Questo progetto – commenta Concettina Graziadio, presidente di Sigerico Spa – rientra in un percorso di valorizzazione della struttura, grazie al lavoro intrapreso dalla nostra società che, dall’affidamento in via sperimentale da parte del Comune di Siena a settembre dello scorso anno, ha programmato un insieme di investimenti per riconsegnare il galoppatoio alla comunità senese e dare nuova centralità a questa struttura, con iniziative che abbracciano non solo allenamenti, galoppi e corse non ufficiali, ma anche il settore educativo e culturale. Pian delle Fornaci inteso, dunque, come un impianto di nuovo a disposizione di Siena e delle sue peculiarità, fra cui è innegabile il legame con il mondo dei cavalli”.
“Stiamo parlando – spiega Massimiliano Ermini della rete di imprese Final Furlong – di futuro dei nostri giovani che tramite il cavallo potrebbero vedere sbocchi professionali nel turismo equestre, in strutture ricettive, in allevamento, oppure in mascalcia o altro ancora ma abbiamo il dovere di aiutarli a sognare e programmare il futuro. Abbiamo portato a termine il primo ed il secondo anno con enorme soddisfazione. I percorsi formativi extracurricolari intrapresi con gli istituti tecnici agrari rappresentano un progetto, nato a Siena come esperienza pilota, ed esportato negli anni sul piano nazionale. Attraverso la collaborazione con le scuole, gli stakeholder del settore e il mondo delle imprese offriamo ai giovani, attraverso la formazione specifica sul mondo del cavallo, un interessante e poliedrico sbocco professionale. Questo progetto offre, infatti, un’ulteriore spinta imprenditoriale al settore, dando al contempo spazio alla passione. Oggi l’universo equestre rappresenta, oltre agli ippodromi e all’attività equestre competitiva, anche uno straordinario volano turistico e sociale, con il cavallo al centro di una innalzata sensibilità che vede la presenza di sempre nuove figure professionali, impegnate anche sul marketing territoriale. Affinché siano la qualità, l’amore e il rispetto del cavallo i driver dello sviluppo, è necessario che i giovani ricevano gli strumenti migliori per avvicinarsi allo straordinario patrimonio rappresentato dalla relazione uomo-cavallo”.