Per la prima volta, nell’edizione 2022 del Premio, alla valorizzazione delle donne e del territorio di Montalcino si aggiunge un ulteriore obiettivo: diventare incubatore di giovani talenti
MONTALCINO. La ventiduesima edizione del Premio Casato Prime Donne, organizzato e promosso dall’omonima cantina di Donatella Cinelli Colombini che si terrà a Montalcino il prossimo 17 settembre settembre, sarà più che mai un inno al talento. Non sarà più infatti soltanto un’occasione di valorizzazione di una figura femminile capace di distinguersi ed incarnare un esempio positivo per le altre donne nella ricerca, nel lavoro e nella società civile, ma di un’intera generazione. Diventando una fucina di giovani talenti, in particolare nel campo dell’oreficeria e della pasticceria.
Dopo due anni di pausa a causa della pandemia, il Premio istituito da Donatella Cinelli Colombini amplia dunque i suoi obiettivi e sceglie di ripartire, in tutti i sensi, da quei giovani che rappresentano il futuro, offrendo loro l’opportunità di effettuare nuove esperienze formative in cambio di nuovi stimoli ed opportunità professionali. E lo fa coinvolgendo appunto giovani talenti dell’arte orafa e della pasticceria, nonché studenti di lingue e di agraria sotto i 30 anni in un progetto ambizioso che comprende altresì collaborazioni con l’Università di Siena – Dipartimento di Scienze della Comunicazione e con due scuole senesi.
Al progetto possono partecipare tutti i pasticceri ed orafi che alla data di candidatura siano in possesso dei requisiti previsti nel bando di selezione, ovvero età inferiore ai 30 anni e la residenza in Toscana da almeno 5 anni. Ai candidati per la selezione del miglior giovane pasticcere o pasticcera della Toscana, è richiesta la creazione di una torta nuova dedicata alle donne e l’invio della relativa foto con la ricetta (senza le dosi degli ingredienti) all’indirizzo info@
Ai partecipanti alla selezione del miglior giovane orafo o orafa della Toscana, è invece richiesto di disegnare un gioiello inedito da donna che abbia un costo di esecuzione (materia prima + mano d’opera) inferiore a 300€ + IVA, fotografarlo e inviare l’immagine accompagnata da descrizione all’indirizzo info@
Il Premio Internazionale Casato Prime Donne. Immutata per il resto la formula tradizionale dello storico Premio, con la Prima Donna 2022 che sarà ancora una volta un simbolo di femminilità che guarda al futuro affrontando nuove sfide. Ed i tradizionali premi giornalistici, volti a valorizzare ed accrescere la fama del territorio di Montalcino, il suo vino, le sue genti attraverso articoli, servizi radiotelevisivi e scatti fotografici ad esso dedicati. A selezionare la Prima Donna 2022, nonché i vincitori dei premi giornalistici, sarà ancora una volta la prestigiosa giuria composta da Donatella Cinelli Colombini, Rosy Bindi (ex ministro, esperta di politiche sanitarie) Anselma Dell’Olio (giornalista, autrice e critica cinematografica), Anna Pesenti (giornalista enogastronomica) Stefania Rossini (giornalista cultura e società) Anna Scafuri (giornalista televisiva) e Daniela Viglione (docente e giornalista economica). A cui si affiancano il Sindaco di Montalcino e Presidente della Provincia di Siena Silvio Franceschelli ed il Presidente del Consorzio del Brunello Fabrizio Bindocci.
Il Progetto Prime Donne. Il Premio Prime Donne è parte integrante del Progetto Prime Donne, che comprende la selezione del Brunello Prime Donne con un panel di 4 assaggiatrici internazionali e il “percorso delle Prime Donne”, ovvero un itinerario meditativo con le dediche delle vincitrici del Premio e le opere di artisti toscani. Due elementi costituenti la parte permanente del Premio, che ogni visitatore può apprezzare a Montalcino nella cantina del Casato e nei vigneti circostanti. Dove trovano collocazione le espressioni artistiche di Marco Pignattai, Rossana Mulinari, Bruno Bruchi e Giovanni Senatore, Alessandro Grazi, Orlando Orlandini, Stefano Carlucci, Jeff Shapiro, Liberatori & Romualdi Architetti Associati, Michael Austin Latka, Carlotta, Giuditta e Annibale Parisi, Piero Sbarluzzi, Igor Vazzaz, Roberto Turchi, Alessia Bernardeschi, Elisa Boldi ed Elisabetta Rogai.