FIRENZE. Al via ai due nuovi corsi dell’Alta Scuola di Pelletteria Italiana, in collaborazione con la Provincia di Firenze e Confindustria Firenze.
Il primo corso – di cui l’Alta Scuola di Pelletteria Italiana è capofila – è relativo alla figura del tecnico superiore per il disegno e la progettazione industriale.
Aperto a 20 partecipanti, è finanziato dalla Provincia di Firenze e ha una durata di 800 ore tra formazione teorica e stage in aziende del settore pelletteria della provincia di Firenze.
Il secondo corso – di cui CoSeFi (Consorzio Servizi Formativi delle Imprese) di Confindustria Firenze, è capofila – riguarda la figura del tecnico per la programmazione della produzione e della logistica. Anch’esso aperto a 20 diplomati, ha una durata di 800 ore tra formazione teorica e stage in aziende del settore moda della provincia di Firenze.
Formazione come antidoto alla delocalizzazione. E’ anche mediante questa iniziativa che Confindustria Firenze ribadisce il suo impegno nel preservare l’alta specializzazione della forza lavoro in settore di un’eccellenza del made in Italy nel mondo. I due percorsi, che si configurano come due master di specializzazione tecnica post diploma, formeranno infatti, figure professionali che contribuiranno al mantenimento del controllo dei processi produttivi sul territorio fiorentino.
Con la nomina di Karlheinz Hofer, Direttore Operations e Supply Chain di Gucci a livello mondo, alla Presidenza dell’Alta Scuola di Pelletteria Italiana, Gucci ribadisce con questi corsi la sua attenzione al delicato e strategico tema della formazione, all’interno di un settore sempre più legato alla trasmissione di competenze uniche e sempre più rare.
La Provincia di Firenze e Confindustria Firenze – che con CoSeFi guida le attività progettuali relative al secondo corso – rinnovano il loro ruolo di istituzioni centrali nel panorama della formazione del territorio, al servizio delle piccole e medie imprese attive nel settore della pelletteria, le quali formano uno dei distretti più vivi e virtuosi a livello regionale e nazionale.
"In uno dei comparti più importanti dei nostri territori, nel quale la crisi ha avuto effetti pesanti, occorre pensare a ricette differenziate per massimizzare gli sforzi e i risultati – sottolineato Elisa Simoni, a ssessore alla formazione e lavoro della Provincia di Firenze -. La cosa fondamentale è ! ricorrer e a strategie condivise tra gli attori coinvolti per garantire al settore risposte adeguate; la succursale dell'Alta Scuola di Pelletteria, aperta nel Comune di Pontassieve a seguito di un protocollo tra Provincia e comuni di Scandicci e appunto Pontassieve, ha questa filosofia. Così come vanno nell'ottica della collaborazione i corsi IFTS che per loro natura hanno proprio lo scopo di integrare istruzione, formazione e lavoro con un occhio molto attento ai fabbisogni dei territori, sia da un punto di vista formativo che del mercato del lavoro. Nel settore della pelletteria la formazione è fondamentale per tutelare l'alta qualità delle nostre aziende leader e dell'indotto. Soltanto attraverso la tutela dei nostri prodotti, possiamo salvaguardare questo comparto fondamentale per la nostra economia".
Non è casuale la scelta del Castello dell’Acciaiolo come sede dei corsi. Situato a Scandicci, nei pressi della sede storica di Gucci a Casellina, l’imponente castello di origine trecentesca, nato come residenza signorile per poi assumere anche funzioni militari di difesa, è dalla fine degli anni ’90 di proprietà dell’Amministrazione Comunale di Scandicci e sede di corsi ed eventi che ne valorizzano gli spazi e la struttura.
All’inaugurazione dei corsi sono intervenuti: Elisa Simoni, assessore alla formazione e lavoro della Provinci! a di Fir enze; Simone Gheri, Sindaco di Scandicci; Marco Mairaghi, Sindaco di Pontassieve; Karlheinz Hofer, presidente dell’Alta Scuola di Pelletteria Italiana; Lorenzo Ricci, Confindustria Firenze, area formazione e risorse umane; Laura Chini, direttore dell’Alta Scuola di Pelletteria Italiana.