SIENA. Il ruolo della donna nella politica, nel diritto e nella religione è l'attualissimo tema a cui è dedicata l'edizione di quest'anno della summer school in "Law and religion", che inizierà mercoledì (18 giugno) presso il Collegio Santa Chiara dell'Università di Siena.
Nelle giornate di studio, che proseguiranno fino a domenica 22 giugno, docenti e studiosi provenienti da università europee, americane, asiatiche e africane affronteranno il tema delle differenze di genere da diversi punti di vista: dalla costruzione di genere nel buddismo allo status delle donne nella legislazione indigena africana, nella teologia cattolica e nella religione islamica, per arrivare al ruolo dell'Unione europea nella salvaguardia dei diritti delle donne e dell'uguaglianza di genere.
La scuola, giunta alla sua terza edizione, nasce all'interno di un "Programma di Diritto e Religione", coordinato dal professor Marco Ventura, che mira allo sviluppo presso l'ateneo senese di un polo di ricerca e insegnamento internazionale sui rapporti tra società, diritto, politica e religione. La scuola vuole fornire un'adeguata formazione internazionale, indipendente e multidisciplinare, che educhi al dialogo e fornisca adeguati strumenti operativi a studiosi e operatori dei rapporti tra sfera pubblica e religione.
Il programma dettagliato della summer school è disponibile sul sito <www.biolaw.it/SummerSchool/. Per informazioni: lawrel.school@unisi.it.