SIENA. Il problema della gestione del dolore è ormai un argomento ampiamente dibattuto all’interno della cultura sanitaria e non solo. Su questa tematica è incentrato il corso regionale di formazione dal titolo “Il management del dolore nelle lesioni osteoarticolari traumatiche in tutte le età della vita”, che si svolge nei giorni 12 e 20 gennaio ed è rivolto ai medici ortopedici.
Il corso, promosso dalla Commissione Regionale di Lotta al Dolore, fa parte di un progetto più ampio che vede coinvolte tutte le aziende del SSN della Regione Toscana e che prevede che ogni area vasta, a turno, realizzi un’edizione del corso. L’Area Vasta Sud-Est è la prima ad avviare l’iniziativa e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese in particolare è referente dell’intero progetto regionale. Durante le due giornate, seguite in videoconferenza dai partecipanti, direttamente dalle proprie sedi operative, sono affrontati i vari aspetti del trattamento del dolore acuto traumatologico. Le lezioni vertono su conoscenze teoriche e aggiornamenti riguardanti la fisiopatologia del dolore da lesione osteoarticolare da trauma, la farmacologia degli analgesici, l’uso di tecniche analgesiche, l’approccio al paziente e la prevenzione della cronicizzazione del dolore.
“Con questa iniziativa – affermano l’ostetrica Angela Annesanti e il professor Francesco Tani, coordinatori del progetto e responsabili dell’Ospedale senza dolore per il policlinico senese – si vuole offrire uno standard assistenziale unico per tutta la regione, che faciliti le sinergie tra le varie aziende sanitarie, coerente con le procedure nazionali e internazionali”.
Finora infatti, la frammentazione dei modelli di riferimento relativi al trattamento del dolore, hanno reso difficile una collaborazione proficua. “È importante – concludono i due operatori – diffondere una sensibilità rinnovata riguardo alla sofferenza del paziente, insieme a un’educazione all’uso appropriato dei farmaci, delle tecniche di ascolto del malato e di misurazione del dolore, nonchè assicurare una preparazione professionale per individuare specifici percorsi terapeutici contro il dolore, non solo a livello diagnostico e curativo, ma anche umano”.
Il corso, promosso dalla Commissione Regionale di Lotta al Dolore, fa parte di un progetto più ampio che vede coinvolte tutte le aziende del SSN della Regione Toscana e che prevede che ogni area vasta, a turno, realizzi un’edizione del corso. L’Area Vasta Sud-Est è la prima ad avviare l’iniziativa e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese in particolare è referente dell’intero progetto regionale. Durante le due giornate, seguite in videoconferenza dai partecipanti, direttamente dalle proprie sedi operative, sono affrontati i vari aspetti del trattamento del dolore acuto traumatologico. Le lezioni vertono su conoscenze teoriche e aggiornamenti riguardanti la fisiopatologia del dolore da lesione osteoarticolare da trauma, la farmacologia degli analgesici, l’uso di tecniche analgesiche, l’approccio al paziente e la prevenzione della cronicizzazione del dolore.
“Con questa iniziativa – affermano l’ostetrica Angela Annesanti e il professor Francesco Tani, coordinatori del progetto e responsabili dell’Ospedale senza dolore per il policlinico senese – si vuole offrire uno standard assistenziale unico per tutta la regione, che faciliti le sinergie tra le varie aziende sanitarie, coerente con le procedure nazionali e internazionali”.
Finora infatti, la frammentazione dei modelli di riferimento relativi al trattamento del dolore, hanno reso difficile una collaborazione proficua. “È importante – concludono i due operatori – diffondere una sensibilità rinnovata riguardo alla sofferenza del paziente, insieme a un’educazione all’uso appropriato dei farmaci, delle tecniche di ascolto del malato e di misurazione del dolore, nonchè assicurare una preparazione professionale per individuare specifici percorsi terapeutici contro il dolore, non solo a livello diagnostico e curativo, ma anche umano”.