SIENA. A chi si rivolge oggi la pubblica amministrazione? Chi è il cittadino 2.0? Quali tecnologie usa quotidianamente e cosa si aspetta da una città 2.0?
Sono questi i temi che saranno affrontati nel seminario “Città e cittadini 2.0. Nuove tecnologie, consumi e modelli comunicativi nella prospettiva di una pubblica amministrazione multicanale”, che si terrà mercoledì (31 marzo) all’Università di Siena.
Il seminario fa parte del ciclo di incontri Compu-tec 2.010, organizzato dal dipartimento di Scienze della comunicazione con la collaborazione dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale e del Centro Universitario per l’Innovazione e la Qualità nelle Pubbliche Amministrazioni dell’Ateneo senese.
Relatore è Claudio Forghieri, dal 1995 responsabile di "Mo-Net", la Rete Civica del Comune di Modena e collaboratore di vari enti ed aziende nel settore della comunicazione, web-marketing, e-government, stesura di progetti formativi nell'ambito dell'Information Technology.
Il seminario propone un percorso per immaginare quale potrebbe essere la pubblica amministrazione multicanale del futuro, come evolveranno i modelli di erogazione dei servizi e i comportamenti urbani. Dopo alcune considerazioni sulle tecnologie che sono divenute parte della vita quotidiana del cittadino-utente, la riflessione sarà rivolta agli effetti che esse potrebbero avere sulle molteplici modalità d’interazione con la Pubblica Amministrazione. L’esercitazione consentirà ai partecipanti di ipotizzare nuovi concreti scenari d’uso per una graduale rivisitazione del rapporto fra cittadini e servizi delle città.
L’incontro si terrà a partire dalle 10.30 presso l’aula A/B Padiglione esterno di Palazzo San Niccolò.
Il seminario, che conclude il ciclo Compu-tec 2.010, è completamente gratuito e destinato agli studenti universitari, agli operatori della comunicazione pubblica e ai dipendenti pubblici che lavorano nel settore della comunicazione e dell’informazione.
Per partecipare è sufficiente collegarsi al sito www.media.unisi.it/computec e inserire il proprio indirizzo mail nella sezione “Iscrizioni”.
Sono questi i temi che saranno affrontati nel seminario “Città e cittadini 2.0. Nuove tecnologie, consumi e modelli comunicativi nella prospettiva di una pubblica amministrazione multicanale”, che si terrà mercoledì (31 marzo) all’Università di Siena.
Il seminario fa parte del ciclo di incontri Compu-tec 2.010, organizzato dal dipartimento di Scienze della comunicazione con la collaborazione dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale e del Centro Universitario per l’Innovazione e la Qualità nelle Pubbliche Amministrazioni dell’Ateneo senese.
Relatore è Claudio Forghieri, dal 1995 responsabile di "Mo-Net", la Rete Civica del Comune di Modena e collaboratore di vari enti ed aziende nel settore della comunicazione, web-marketing, e-government, stesura di progetti formativi nell'ambito dell'Information Technology.
Il seminario propone un percorso per immaginare quale potrebbe essere la pubblica amministrazione multicanale del futuro, come evolveranno i modelli di erogazione dei servizi e i comportamenti urbani. Dopo alcune considerazioni sulle tecnologie che sono divenute parte della vita quotidiana del cittadino-utente, la riflessione sarà rivolta agli effetti che esse potrebbero avere sulle molteplici modalità d’interazione con la Pubblica Amministrazione. L’esercitazione consentirà ai partecipanti di ipotizzare nuovi concreti scenari d’uso per una graduale rivisitazione del rapporto fra cittadini e servizi delle città.
L’incontro si terrà a partire dalle 10.30 presso l’aula A/B Padiglione esterno di Palazzo San Niccolò.
Il seminario, che conclude il ciclo Compu-tec 2.010, è completamente gratuito e destinato agli studenti universitari, agli operatori della comunicazione pubblica e ai dipendenti pubblici che lavorano nel settore della comunicazione e dell’informazione.
Per partecipare è sufficiente collegarsi al sito www.media.unisi.it/computec e inserire il proprio indirizzo mail nella sezione “Iscrizioni”.
Sullo stesso sito si trovano tutte le informazioni, il programma dettagliato e la possibilità di seguire l’incontro in diretta web.