SIENA. Fare attività di ricerca in ambito internazionale, all'interno di un prestigioso progetto europeo: per chi sta svolgendo un dottorato di ricerca sulla lotta alla malaria, si tratta di una opportunità da non perdere. Sono 14 le borse di studio "Marie Curie" disponibili a livello internazionale per svolgere il progetto "InterMal, startegie di intervento contro la malaria".
L'Università di Siena partecipa da anni alla ricerca europea su questi temi, attraverso il Centro di ricerca interuniversitario per la Progettazione e lo sviluppo di farmaci diretto dal professor Giuseppe Campiani. Da due anni l'Ateneo ha partecipato all'apertura della Scuola europea di dottorato sulla malaria e alla creazione di una rete europea di eccellenza sulla lotta a questa malattia, che in tutto il mondo comporta costi devastanti in termini di vite umane, e in termini sociali ed economici.
La selezione per il reclutamento dei 14 giovani ricercatori scadrà il prossimo 1 settembre.
Le domande devono essere inoltrate via Internet, contattando il sito <www.biomalpar.org. I ricercatori afferenti all'Università di Siena potranno ottenere ulteriori informazioni presso il Centro di ricerca interuniversitario per la Progettazione e lo sviluppo di farmaci, tel. 0577 234297.
Le borse di studio saranno finanziate per tre anni, con la possibilità di trascorrere un periodo di ricerca presso una delle sedi estere partner. I candidati dovranno avere una buona conoscenza della materia di ricerca e un'ottima conoscenza della lingua inglese.
I vincitori delle borse di studio inizieranno il lavoro a gennaio 2009 in Francia, all'Università di Montpellier, per un periodo di introduzione ai temi e ai metodi di ricerca.