SIENA. Inizia oggi (18 dicembre), presso il dipartimento di Diritto dell'economia dell'Università di Siena, il ciclo di seminari "Islam e Democrazia", che vedrà studiosi italiani e stranieri, molti dei quali provenienti dallo "scacchiere pan-islamico", a confronto sul tema dell'influenza delle interpretazioni dell'Islam su ordinamenti di Paesi diversi per identità, origini e storia, eppur legati da un comune carattere nell'immaginario occidentale.
Il programma di lezioni, che ha il coordinamento scientifico di Pier Luigi Petrillo, ed è organizzato dal Centro interdipartimentale di ricerca e formazione sul diritto pubblico comparato ed europeo dell'Ateneo (DIPEC), diretto da Tania Groppi, si svilupperà lungo 7 appuntamenti che si concluderanno a giugno 2009. I temi che verranno affrontati saranno la laicità, il federalismo, la libertà religiosa, i diritti civili e i meccanismi costituzionali di garanzia nei Paesi mediorientali, africani e mediterranei ritenuti d'importanza strategica per l'individuazione delle diverse e originali sintesi istituzionali operate tra fede e diritto.
Il primo incontro oggi alle ore 15.30, presso l'aula per il dottorato del dipartimento di Diritto dell'economia, in piazza San Francesco, 7, a Siena, vedrà una lezione introduttiva di Massimo Papa, docente di diritto musulmano e dei Paesi islamici presso le Università di Bologna, Roma Tor Vergata, Ca' Foscari di Venezia, consulente del ministero degli Affari esteri e membro di numerose istituzioni che si occupano dell'area dei paesi islamici. Con lui discuterà del tema il consigliere Antonella Deledda, già consigliere della Camera dei deputati, delegata delle Nazioni Unite per la lotta contro la criminalità internazionale in Uzbekistam, responsabile del progetto di ricostruzione del parlamento in Afghanistan, voluto dal ministero degli Affari esteri italiano.
Il programma di lezioni, che ha il coordinamento scientifico di Pier Luigi Petrillo, ed è organizzato dal Centro interdipartimentale di ricerca e formazione sul diritto pubblico comparato ed europeo dell'Ateneo (DIPEC), diretto da Tania Groppi, si svilupperà lungo 7 appuntamenti che si concluderanno a giugno 2009. I temi che verranno affrontati saranno la laicità, il federalismo, la libertà religiosa, i diritti civili e i meccanismi costituzionali di garanzia nei Paesi mediorientali, africani e mediterranei ritenuti d'importanza strategica per l'individuazione delle diverse e originali sintesi istituzionali operate tra fede e diritto.
Il primo incontro oggi alle ore 15.30, presso l'aula per il dottorato del dipartimento di Diritto dell'economia, in piazza San Francesco, 7, a Siena, vedrà una lezione introduttiva di Massimo Papa, docente di diritto musulmano e dei Paesi islamici presso le Università di Bologna, Roma Tor Vergata, Ca' Foscari di Venezia, consulente del ministero degli Affari esteri e membro di numerose istituzioni che si occupano dell'area dei paesi islamici. Con lui discuterà del tema il consigliere Antonella Deledda, già consigliere della Camera dei deputati, delegata delle Nazioni Unite per la lotta contro la criminalità internazionale in Uzbekistam, responsabile del progetto di ricostruzione del parlamento in Afghanistan, voluto dal ministero degli Affari esteri italiano.