Undici incontri serali di circa due ore l

SIENA. Ci fu un tempo in cui i primi assaggiatori di vini cominciarono a circolare per enoteche e ristoranti. Oggi quelle figure si chiamano Sommelier, sono ampiamente diffuse e per molti di loro quell’attività è diventata la principale fonte di reddito. Quel copione si sta ripetendo da qualche tempo con altre figure professionali: è il caso degli assaggiatori di formaggi, che in Italia sono già alcune migliaia, guidate da un’apposita organizzazione nazionale (l’Onaf). E’ in questo contesto che si terrà per la prima volta anche a Siena un Corso di primo livello per aspiranti Assaggiatori di formaggi. Lo organizzano l’Onaf (Organizzazione Nazionale assaggiatori di Formaggi) in collaborazione con Cescot (Agenzia formativa di Confesercenti Siena) e Base Alimentare (Castiglion Fiorentino), a partire dal 7 febbraio per undici incontri serali di circa due ore l’uno, che spazieranno dalle tecniche d’assaggio alla colposizione del latte, dalle caratteristiche dei diversi tipi di formaggi agli abbinamenti. Ogni lezione affiancherà alla teoria prove pratiche di assaggio, ed a conclusione sarà effettuato un esame per il rilascio dell’attestazione.
Spiega Andrea Magi, Assaggiatore professionale e responsabile organizzativo: ”Il corso è rivolto sia ad esperti in materia sia a coloro che hanno un semplice interesse personale e che vogliano approfondire la conoscenza dei formaggi. Può fornire informazioni preziose per il lavoro di alimentaristi, ristoratori, gastronomi, sommeliers, ma anche affinare il piacere di semplici cittadini per la buona tavola. Ai corsi già tenuti nel resto d’Italia hanno partecipato le figure più disparate: dagli esperti contabili agli autisti di autobus”. Tra gli scopi del corso c’è anche quello di offrire un panorama sull’attualità del consumo di formaggi: “da qualche tempo si assiste alla riscoperta del caglio vegetale e del latte crudo – afferma Magi – una sorta di riflusso dopo anni di massificazione dei consumi, che invece ora porta più spesso il consumatore a ricercare la qualità. E’ utile ricordare che nel latte crudo si ritrova tutto ciò che mangia l’animale, né più né meno, e questo non può che responsabilizzare l’allevatore”.
Il superamento dell’esame finale dà il diritto all’iscrizione nel Libro degli Assaggiatori ONAF e consente la frequenza del 2° corso per approfondire ulteriormente gli argomenti. Il corso è a numero chiuso e le iscrizioni saranno accettate fino al 28 gennaio: nella quota di partecipazione sono compresi anche il materiale didattico, la quota associativa annua all’ “ONAF” e l’abbonamento alla rivista bimestrale “Caseus”. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 0577/252264. Dettaglio del corso su <www.onaf.it e su <www.cescot.siena.it .