Corso per amministratori nella nuova sede di Siena
SIENA. Al via domani il primo corso in aula per amministratori organizzato nel capoluogo toscano dall’associazione che, in tutta Italia, rappresenta 14mila iscritti. Un punto di riferimento per i professionisti del settore. E’ con questo obiettivo che domani, mercoledì 23 ottobre parte il primo corso per amministratori condominiali, organizzato dall’ANAMMI, l’Associazione Nazional-europea degli AMMinistratori di Immobili nella nuova sede di Siena (V. Vittorio Zani, 31).
Il percorso in aula, della durata di circa tre mesi, fornirà ai partecipanti le competenze necessarie ad affrontare il complesso universo del condominio. Al termine del corso, si svolgerà la verifica finale: chi lo supera, riceverà l’attestato di conformità, a garanzia delle competenze professionali acquisite
Spiega Giuseppe Bica, presidente dell’ANAMMI: La riforma impone agli operatori una formazione adeguata ed un costante aggiornamento, allo scopo di rispondere ad una miriade di competenze vecchie e nuove. Ma soprattutto attribuisce all’amministratore un ruolo centrale. In tal senso, i professionisti sono chiamati ad occuparsi dei temi più disparati: risparmio energetico, ristrutturazioni, sicurezza degli impianti, gestione del territorio. Per non parlare della continua opera di mediazione tra condomini, che va ben oltre le assemblee periodiche, e la reintroduzione della conciliazione, che coinvolge direttamente il professionista del condominio.
Inoltre, sottolinea il leader dell’Associazione, in tempi di crisi può essere risolutivo crearsi un percorso professionale autonomo. Ecco perché ci pare giusto mettere in evidenza le potenzialità dell’amministratore d’immobili, una professione in grado di rispondere alle ambizioni di chi vuole investire su se stesso, ritagliandosi al tempo stesso un adeguato trattamento economico.
Del resto, l’interesse per il mondo del condominio e le sue opportunità di lavoro è in crescita. Lo dimostrano i dati dell’ANAMMI: da marzo a settembre, le iscrizioni alle diverse proposte di formazione dell’Associazione sono aumentate del 20%. Gli spazi di lavoro, confermano in Associazione, ci sono. L’Italia è il primo Paese al mondo con il maggior numero di abitanti in condominio ricorda il presidente Bica parliamo di circa 52 milioni di persone.
Proprio perché la professione è divenuta così complessa, l’Associazione sottolinea anche l’importanza dell’istruzione dei nuovi amministratori. Dei suoi 14mila iscritti, i due terzi sono diplomati, ragionieri e geometri soprattutto, mentre il restante 30% è in possesso di una laurea, perlopiù in giurisprudenza ed economia.
L’ANAMMI, fin dalla sua costituzione, ha anticipato alcuni elementi della riforma, prevedendo per tutti i soci la formazione continua, l’obbligo del diploma di scuola secondaria ed il rispetto del codice deontologico. Inoltre, l’Associazione è iscritta, già da due anni, all’Elenco delle Associazioni rappresentative a livello nazionale, presso il ministero della Giustizia, ed è stata anche la prima del settore in Europa ad ottenere la certificazione UNI EN ISO 9001.