Una iniziativa che intende essere, appunto, una occasione di divulgazione della cultura storica fra la popolazione, nell’intento di favorire la conoscenza di quei nodi, risultati e limiti del processo di costruzione dello stato e di unificazione degli italiani.
Il programma prevede sette incontri con cadenza settimanale (dal 18 febbraio al 22 aprile) in cui alcuni docenti universitari si alterneranno trattando temi quali: “L’alba del Risorgimento: dalle repubbliche giacobine ai moti carbonari” (Ivo Biagianti, Università di Siena), “I progetti e le azioni da Mazzini al biennio rivoluzionario” (Antonio Chiavistelli, Università di Firenze), “L’unità d’Italia: la costruzione dello stato nazionale (Maurizio Degl’Innocenti, Università di Siena), “Le ‘altre’ Italie: socialisti e cattolici nella parabola dello stato liberale” (Fulvio Conti, Università di Siena), “La Guerra e il Ventennio: dalla ‘grande’ Italia allo stato fascista” (Nicola Labanca, Università di Siena), “L’Italia repubblicana: un paese mancato?” (Simone Neri Serneri, Università di Siena), “Lo specchio in pezzi: la crisi della ‘prima repubblica’ e la lunga transizione italiana” (Mario Caciagli, Università di Firenze).
Tutte le lezioni si svolgeranno presso la Sala del Consiglio della Provincia (Palazzo del Governo, piazza Duomo, 9) con inizio alle ore 15,30. Il primo appuntamento (“L’alba del Risorgimento: dalle repubbliche giacobine ai moti carbonari”) sarà dunque quello di giovedì 18 febbraio alle ore 15.30, in occasione del quale verrà presentato anche l’intero corso.