ROVERETO. Lavorare in ambito sanitario è il sogno di molti, che però spesso e volentieri si vedono costretti a rinunciarvi per via del percorso di studio particolarmente impegnativo previsto. In effetti, per poter svolgere alcune professioni in ambito medico-sanitario è necessario essere in possesso di una laurea e talvolta anche di una specializzazione. Non sempre però è così: esistono diversi mestieri che rientrano sempre nell’ambito sanitario che non richiedono un titolo di studio così specifico ma piuttosto il possesso di altri requisiti, ritenuti fondamentali. Vediamo insieme quali sono.
#1 Attestato di frequenza ad un corso professionalizzante
Spesso e volentieri per avere accesso ad una professione in ambito sanitario è richiesta la frequenza di un corso specifico e questo è sicuramente il primo step che conviene compiere anche perché i lavori in tale settore non sono tutti uguali. Esiste ad esempio il corso per segretaria studio medico che è maggiormente incentrato su competenze amministrative e quello invece per diventare assistente veterinario che si concentra su altre tematiche. Quel che è certo è che seguire un corso professionalizzante permette di partire un passo avanti rispetto agli altri candidati e trovare dunque lavoro in ambito sanitario con maggior facilità. Non si tratta dunque di un requisito necessario nel vero senso della parola, ma di certo è consigliatissimo, soprattutto al giorno d’oggi.
#2 Predisposizione al contatto con le persone
Per lavorare in ambito sanitario è importante dimostrare di possedere anche una buona predisposizione al contatto con le persone. Quasi tutte le professioni in tale settore infatti prevedono un’interazione diretta con i pazienti e anche un certo grado di empatia. Coloro che dunque sono abituati o predisposti ad un lavoro d’ufficio potrebbero trovarsi in grandi difficoltà, anche perché i rapporti e le situazioni da gestire sono spesso complessi.
#3 Competenze di base in ambito infermieristico
Naturalmente, per lavorare nel contesto sanitario bisogna anche possedere delle competenze in ambito infermieristico. Certo, non parliamo di conoscenze specifiche ma delle basi, che tutti dovrebbero conoscere per essere in grado di gestire determinate situazioni o anche semplicemente per poter rispondere alle domande dei pazienti.
#4 Capacità di gestire situazioni di emergenza
Coloro che aspirano a lavorare in ambito sanitario dovrebbero essere anche in grado di gestire le situazioni di emergenza, che ci si trova spesso e volentieri a fronteggiare in questi contesti. Che si tratti dell’assistente veterinario piuttosto che dell’OSS, chiunque operi in tale settore deve avere il sangue freddo e non lasciarsi impressionare troppo.
Quelli che abbiamo appena visto sono solo i principali requisiti che dovrebbero possedere le persone che aspirano a lavorare in ambito sanitario. Ce ne sono anche altri, legati strettamente alla tipologia di impiego perché le figure professionali che rientrano in questo contesto sono davvero moltissime e non è possibile generalizzare in modo eccessivo. Quel che è certo è che al giorno d’oggi sono parecchi i lavori che si possono fare senza una laurea: l’importante è avere una buona predisposizione ed una forte motivazione, ma anche essere disposti a seguire un corso professionalizzante che consente di apprendere tutti i segreti del mestiere.