I due rappresentanti del Pd a sostegno dei dipendenti in mobilità
“I lavoratori della Rimor – dice Susanna Cenni – non possono essere lasciati soli. La procedura di mobilità deve essere ritirata e deve essere intrapreso ogni passo necessario per la messa in sicurezza dell’azienda, con la collaborazione di tutte le istituzioni, anche perché siamo di fronte alla presenza di commesse e quindi di una reale presenza attiva sul mercato camperistico. I sindaci, la Provincia e l’assessore regionale Simoncini – continua Cenni – si stanno impegnando al massimo, per quanto è nelle loro competenze, per supportare la continuità dell’attività produttiva. Lo stesso sarà fatto per sollecitare, qualora fosse utile e necessaria, l’attenzione del Ministero delle attività produttive e di ogni altra istituzione e soggetto nazionale”.
“La nostra attenzione sulle sorti della Rimor di Poggibonsi – aggiunge Guicciardini – resta alta. Abbiamo appreso con preoccupazione la notizia della messa in mobilità di 164 dipendenti, verso i quali esprimiamo solidarietà, anche nei confronti delle loro famiglie, e appoggiamo l’appello dei sindaci della Valdelsa e della Provincia in cui si chiede di ritirare la procedura avviata nei giorni scorsi. Il nostro pensiero va ai dipendenti e alle loro famiglie, che sono stati notevolmente danneggiati da questa decisione presa dall’azienda. Decisione che, come hanno già anticipato i sindaci e la Provincia, potrebbe peggiorare una situazione già molto delicata, dal momento che sono in corso importanti tavoli di confronto con le istituzioni, incontri con gli istituti bancari e riunioni tra i soggetti coinvolti. Apprezziamo l’impegno dimostrato finora dalle istituzioni e dagli enti locali e auspichiamo che nelle prossime ore si ricominci a lavorare seriamente per salvare il sito produttivo e l’occupazione, evitando atti unilaterali che possono mettere a rischio l’importante lavoro portato avanti fino ad oggi con i migliori propositi”.