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ROMA. Le prospettive dello stabilimento produttivo Beko Europe di Siena, in vista del prossimo tavolo con l’azienda e le organizzazioni sindacali convocato per lunedì 24 febbraio, sono state al centro dell’incontro odierno al Mimit con la Regione Toscana e il Comune di Siena, presieduto dal sottosegretario con delega alle crisi d’impresa, Fausta Bergamotto. Presenti alla riunione, indetta dal ministro Urso, il consigliere del presidente della Regione Toscana per il lavoro e le crisi aziendali, Valerio Fabiani, e il vicesindaco di Siena, Michele Capitani.
Durante il confronto – che segue l’incontro tra Urso e i vertici di Beko nel corso della missione in Turchia – Bergamotto, Fabiani e Capitani hanno affrontato la questione del canone di affitto applicato dalla società proprietaria del sito produttivo, ritenuto superiore ai valori di mercato. Un costo che comprometterebbe la competitività produttiva e la sostenibilità economica dello stabilimento, ostacolando qualsiasi percorso di rilancio industriale.
“Alla luce di questo scenario, il Mimit – ha espresso la necessità a che il sito venga acquisito da un soggetto pubblico e reso disponibile per eventuali nuovi investitori. Nel frattempo Beko lascerà aperto lo stabilimento di Siena fino al 2027 e garantirà la produzione per tutto il 2025, come dichiarato dall’azienda nell’ultimo tavolo del 30 gennaio”.