SIENA. La convocazione al ministero che sindacati e lavoratori di Beko attendevano da mesi. è stata fissata a Roma per il 7 novembre.
È probabile che l’azienda presenti con l’occasione il piano industriale, che coonvolge tre stabklimenti in Otalia più quello di Siena, in cui sono impegnati 299 lavoratori, spesso “vittime” della cassa integrazione a singhiozzo.
Naturalmente non è certo che Arcelik confermi tutti gli impegni nel nostro Paese. D’alto canto non va dimenticato che Beko dopo aver rilevato il mercato europeo da Whirlpool, ha chiuso in Polonia poche settimane fa due fabbriche (1800 persone a casa!) e la produzione trasferit in Turchia.
Siena si presenterà al tavolo con l’accordo firmato proprio ieri con la Regione per la riqualificazione del personale con un fondo di circa 900mila euro.
Beko: firmato l’accordo per la formazione dei dipendenti finanziata dalla Regione