In progetto l'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati presso la Trigano
Profit e no profit uniti contro la crisi del mercato del lavoro. Il progetto attivato grazie al contributo del bando speciale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, coinvolge le cooperative sociali senesi Solidarietà e Libera-mente e l’azienda Trigano Spa, primo produttore italiano con oltre 3500 autocaravan prodotti, in un’azione tesa all’incremento dell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Il progetto, infatti, ha permesso l’assunzione di 13 lavoratori (8 donne e 5 uomini) fra cui 7 persone con disabilità fisica o psichica, impiegate in attività di manutenzione e pulizia all’interno dell’azienda Trigano.
“Per la cooperazione sociale – spiega Michele Frullanti, presidente Consorzio Sociale Toscana Sud– si tratta di una grande opportunità che apre nuovi settori di mercato, come quello metalmeccanico, all’interno del quale, dopo aver condotto una fase di ricerca e sperimentazione condotta assieme all’Associazione industriali di Siena e grazie al contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, abbiamo scelto di affermare la presenza di una realtà consortile come la nostra, che oggi può contare su 14 cooperative sociali, 12 della quali con sede nella provincia di Siena. Presenza che, da una parte, garantirà supporto e crescita occupazionale all’azienda del settore camperistico Trigano e dall’altra permetterà la diffusione di quel set valoriale, dalla solidarietà alla partecipazione fino all’integrazione sociale dei cittadini; che sono il fiore all’occhiello dei servizi e delle professionalità a cui il mondo cooperativo si ispira”.
Obiettivo del progetto è quello di rispondere alla crisi del mercato del lavoro e alla riduzione delle risorse pubbliche destinate ai servizi, con nuovi modelli gestionali, dove le cooperative sociali diventano partner delle imprese in difficoltà, in grado di creare nuove ipotesi di lavoro, mirate a estendere la rete di protezione sociale.
Il processo di integrazione tra profit e no-profit sarà rinnovato fino al 2012, al fine di avviare una fattiva collaborazione utile sia a limitare la fuoriuscita di addetti specializzati e al contempo in grado di assolvere all’obbligo futuro di assunzione di lavoratori svantaggiati. Un incentivo economico non da poco che rende l’offerta delle cooperative sociali non solo competitiva, ma anche rilevante a livello strategico.
“La collaborazione avviata con il Consorzio Sociale ArsiCoop – conclude Andrea Bellucci responsabile risorse umane di Trigano- rappresenta, per una realtà fortemente radicata nel territorio come Trigano, la possibilità di inserire lavoratori svantaggiati in un ambiente produttivo complesso, potendo contare su di un partner competente e in grado di agevolare l’inserimento stesso. Questo progetto rappresenta un modo per attraversare un periodo di grave crisi tenendo ben presenti le proprie responsabilità”.