Provvede alla semplificazione dell'incontro tra la domanda e l'offerta
FIRENZE. Prende il via oggi (27 maggio) la nuova piattaforma Toscana Lavoro, dedicata all’incontro tra domanda ed offerta di lavoro in Toscana. Si tratta di una piattaforma di servizi che prende il testimone dai precedenti Idolweb territoriali e che ha lo scopo di semplificare e sostenere l’incontro tra chi cerca e chi offre un impiego, un’occupazione, a partire dai bisogni reali di tutti i soggetti interessati.
“Nostro obiettivo è innovare la comunicazione tra il cittadino e le aziende da una parte e la pubblica amministrazione dall’altra, in un ottica di trasparenza, perché un razionale e logico incontro tra domanda ed offerta di lavoro aiuta concretamente sia le imprese che coloro che sono in cerca di occupazione“, spiega l’assessore a Lavoro, formazione ed istruzione della Regione, Cristina Grieco. “Si parte con la sezione dedicata ai cittadini ma entro qualche settimana entreranno in funzione anche le altre sezioni”.
La piattaforma, unica per tutti i territori, è suddivisa in tre sezioni: cittadini, aziende, agenzie per il lavoro. La pagina dedicata ai cittadini è attiva da oggi, entro qualche settimana entreranno in funzione anche le restanti sezioni.
L’accesso alla sezione Cittadini può avvenire con tre modalità: libera (senza autenticazione), con autenticazione debole (utente e password) e con autenticazione forte (tramite Spid e/o Cns).
I servizi che vengono resi disponibili dipendono dalla modalità di accesso. Con l’accesso libero, infatti, il cittadino potrà solo ricercare e prendere visione delle offerte di lavoro in Toscana. Con la registrazione debole, quindi possedendo delle normali credenziali di accesso, si potrà invece presentare la propria candidatura per un’offerta di lavoro, archiviare e conservare il proprio curriculum, prenotare un appuntamento con un centro per l’impiego. Con l’autenticazione forte, ossia registrandosi con Spid o Cns, il cittadino avrà infine a disposizione i dati che lo riguardano, presenti negli archivi regionali, in materia di lavoro: scheda anagrafica professionale, attività concordate nel patto per il lavoro o nel patto di sevizio, libretto formativo ed altro.