ValueTrack ha alzato il target price sul titolo Vimi Fasteners a 2,5 euro dal precedente 2,2 euro, prezzo che incorpora un potenziale upside del 52% rispetto al prezzo di chiusura di 1,64 euro di ieri 14 ottobre.
Il 1H21 ha evidenziato ordini in aumento in diversi mercati, con un portafoglio ordini di 22 milioni al 30 giugno (meglio del dato al 30 giugno 2019, quando era pari a 19 milioni), e il miglioramento della redditività grazie alla maggiore efficienza produttiva.
Sulla base dei risultati del 1H21, gli analisti di ValueTrack hanno deciso di lasciare invariate le stime precedenti, affermando che “i risultati intermedi sembrano molto coerenti con le nostre stime per l’intero anno, quindi non stiamo rivedendo le nostre stime dal 2021 in poi”.
Nello specifico gli analisti si aspettano una crescita del fatturato ad un CAGR 20-23 dell’11%, per un valore di 51 milioni al 2023. L’ebitda è stimato in crescita ad un CAGR 20-23 del 23%, per un totale di 7,5 milioni al 2023 e con un margine al 14,7%.
Nel primo semestre 2021 i ricavi sono aumentati del 19,9% a 22,8 milioni, grazie al trend di ripresa del business successivo alla pandemia. L’Ebitda è aumentato del 71% a 3 milioni con una marginalità salita al 13,3%, grazie a un’attenta gestione dei costi di struttura e al miglioramento dell’efficienza produttiva nel rinnovato stabilimento di Novellara. Il semestre si è chiuso con un utile netto pari a 0,65 milioni, rispetto al risultato negativo per 0,42 milioni al 30 giugno 2020.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 19,7 milioni, sostanzialmente in linea al valore di fine 2020.
Il management di recente ha presentato delle linee guida di sviluppo per il periodo 2021-24 e indicato una nuova politica dei dividendi che prevede un pay-out ratio del 30% del cash flow operativo.
Il Gruppo sta anche rafforzando la struttura di gestione, con la nomina di un nuovo Head of Sales & Marketing, al fine di rafforzare la struttura commerciale su scala globale per sostenere la crescita del business nel medio-lungo termine.
Fonte MarketInsight
