A luglio 2021, secondo le analisi di Terna, la domanda di energia elettrica in Italia è stata di
30,3 miliardi di kWh (+4,9% sul 2020), coperta per il 38% dalle fonti rinnovabili.
I consumi industriali confermano un sostanziale ritorno ai livelli precovid, grazie alla crescita di quasi tutti i settori monitorati da Terna.
Analizzando nel dettaglio i dati di luglio, quest’anno il mese ha avuto un giorno lavorativo in meno (22 contro i 23 del 2020) e una temperatura media mensile superiore di circa 0,5°C rispetto a luglio del 2020. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, risulta in crescita del 3,8%.
A livello territoriale, la variazione tendenziale di luglio è stata ovunque positiva: +4,3% al Nord, +4,6% al Centro e +6,2% al Sud. In termini congiunturali, il valore destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura ha fatto registrare una leggera flessione dello 0,9% rispetto al mese precedente (giugno 2021).
Nei primi sette mesi dell’anno, la domanda elettrica in Italia è in crescita del 7,3% rispetto all’omologo periodo del 2020 (invariato il dato in termini rettificati).
A luglio la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per circa l’85,5% con la produzione nazionale e per la quota restante (14,5%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
In dettaglio, la produzione nazionale netta (26,1 miliardi di kWh) ha registrato una crescita dello 0,3% rispetto a luglio 2020. In aumento le seguenti fonti: eolica (+44,9%), idrica (+6,7%), geotermica (+1,5%); in flessione la fonte fotovoltaica (-7,8%) e la termica (-2,6%).
Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione è pari a +43,9% per un effetto combinato dell’aumento dell’import (+30,7%) e di una riduzione dell’export (-50,8%).
Considerati i valori anomali dei consumi elettrici registrati a partire da marzo 2020, anche per questo mese Terna ha ritenuto opportuno condurre un’analisi statistica supplementare prendendo come riferimento l’anno 2019.
Il valore di fabbisogno elettrico di luglio 2021 risulta in calo del 2,1% rispetto a luglio 2019 (in termini rettificati il valore non cambia). Il valore dei primi sette mesi del 2021 è in flessione del 2% rispetto all’omologo periodo del 2019 (-1,8% rettificato).
(segue approfondimento)
Fonte MarketInsight