
TIM ha chiuso i primi 9 mesi del 2020 con ricavi per 11,7 miliardi. Nel terzo trimestre il trend dei ricavi (-5% a/a organico) migliora di 5 punti percentuali rispetto al secondo trimestre nonostante il perdurare dell’emergenza Covid-19.
L’Ebitda organico è pari a 5,3 miliardi nei nove mesi, -7,3% a/a. Stabile nel Q3 rispetto al trimestre precedente in Italia e in crescita in Brasile (+3,2% a/a).
L’utile netto sale a 1,2 miliardi (+38% a/a).
L’indebitamento finanziario netto rettificato migliora nei nove mesi di 2,2 miliardi a 25,47 miliardi; l’indebitamento finanziario netto after lease si attesta a 20,7 miliardi (-1,15 miliardi), 19,1 miliardi considerando l’operazione Ardian finalizzata nel quarto trimestre.
Per quanto riguarda le capex, si evidenzia una razionalizzazione della spesa (-5,0% YoY), focalizzata sulla diffusione dell’UBB, sull’apertura di nuovi cabinet nelle aree bianche e sullo sviluppo della rete mobile in Brasile.
È stata creata la NewCo dedicata ai Data Center, per la quale si prevede l’avvio dell’operatività nel primo trimestre 2021, con un fatturato pro-forma 2020 atteso nell’ordine di 0,5 miliardi.
Confermata la guidance comunicata nella relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020.
(segue approfondimento)
Fonte MarketInsight