Il presidente della Fondazione Mps, Carlo Rossi, non esclude la possibilità di un accordo transattivo con la banca per chiudere le pendenze legali ma al momento non ci sono tavoli aperti.
“Direi che non escludo niente; dobbiamo essere più soggetti disponibili a cercare soluzioni e qualora si verifichino le condizioni non ci sono preclusioni da parte nostra e sono possibili”, ha affermato Rossi a Radiocor.
L’ente toscano, in passato azionista di riferimento dell’istituto, l’estate scorsa aveva presentato una serie di richieste stragiudiziali per un petitum complessivo di 3,8 miliardi.
“Un dialogo al momento non c’è; i soggetti in campo sono tre: la banca, la Fondazione e il Ministero dell’Economia. Non escludiamo le soluzioni ma i tavoli, eventualmente, vanno aperti”, ha aggiunto Rossi.
Intorno alle 09:40 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,2% a 1,19 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,4 per cento.
Fonte MarketInsight