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Il cda di Mps ha accertato la sussistenza dei requisiti e dei criteri di idoneità previsti dalla vigente normativa relativamente all’amministratore delegato e direttore generale, Luigi Lovaglio, nominato per cooptazione il 7 febbraio 2022 .
In particolare, detto esponente, in quanto amministratore esecutivo, non è in possesso dei requisiti di indipendenza.
Attualmente sono quindi presenti nel board undici amministratori indipendenti, pari a oltre la metà dei componenti, per cui la percentuale resta ampiamente superiore alla soglia minima (almeno un terzo) indicata dallo statuto della Banca, in conformità alla normativa vigente.
Fonte MarketInsight