
Si rafforza il trend positivo sui listini americani con gli indici principali che guadagnano quasi tutti circa due punti percentuali.
Nel dettaglio: lo S&P500 avanza dell’1,9%, il Dow Jones del 2% e il Nasdaq dell’1,8%, mentre anche il Russell guadagna il 2%. VIX in ribasso di quasi tre punti percentuali a quota 33,7.
Qualsiasi notizia positiva, quale il possibile ulteriore pacchetto di stimolo unito al buon rimbalzo delle vendite al dettaglio del mese di marzo, aiuta a sostenere il rialzo del mercato.
Malgrado infatti il secondo trimestre sarà il peggiore della storia di sempre degli Stati Uniti, la Fed continua ad assicurare ampia liquidità ai mercati finanziari alimentando questo rialzo che sembra eterno.
Nella seduta di ieri rimbalza ancora il settore dell’energia (+2,7%) grazie al petrolio che avanza del tre per cento a quota 38,2 dollari al barile.
Mercato obbligazionario con rendimenti in salita di cinque punti basi sulla scadenza decennale allo 0,7%.
Giornata positiva anche per i metalli preziosi dopo una partenza in deciso ribasso. Sia l’oro che l’argento recuperano supporti tecnici importanti e sembrano pronti per un nuovo allungo.
Sul mercato valutario dollaro in altalena per tutta la seduta ma termina in lieve ribasso nei confronti della moneta unica a 1,127.
Fonte MarketInsight