Wall Street chiude la serie di tre giornate incerte da inizio settimana con una seduta sempre in rialzo ed una chiusura molto vicina ai massimi intraday.
Dow Jones e Russell 2000 guadagnano entrambi lo 0,6%, lo S&P500 l’1,1% mentre svetta il Nasdaq (+1,7%) con Tesla che risale di quattro punti percentuali e rimbalzi per Apple, Amazon e Microsoft nell’ordine del due per cento.
VIX in calo del sette per cento a quota 20,7 punti.
Ad agevolare il rimbalzo anche il dato sulle nuove richieste di disoccupazione settimanali che scende ai livelli minimi da inizio della pandemia.
Sul fronte obbligazionario i rendimenti del Tbond calano di cinque punti base al 1,63%.
Giornata ancora incerta per le materie prime ed in particolare per il petrolio che cede il due per cento scivolando a 62 dollari al barile. In calo ancora il rame e l’argento entrambi di un punto percentuale, mentre l’oro termina ancora invariato, pronto sembra per un nuovo allungo.
Prosegue l’altalena, invece, sulle cripto valute con le principali monete che alternano cali e recuperi in doppia cifra anche in pochi minuti.
Sul fronte valutario, dollaro di nuovo debole a quota 1,222 sulla moneta unica.
Fonte MarketInsight