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Partenza positiva a Wall Street, in attesa dell’inizio della nuova stagione delle trimestrali Usa che dovrebbe fornire ulteriori indicazioni sullo stato della prima economia mondiale nel pieno della pandemia.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,2%, proseguendo la corsa su nuovi massimi storici. In rialzo anche Dow Jones e S&P 500, rispettivamente dello 0,9% e dello 0,8%.
Il focus degli investitori è rivolto in particolare sul flusso di risultati corporate in arrivo nelle prossime settimane, con JP Morgan, Citigroup e Wells Fargo che presenteranno i conti domani, mentre nei giorni seguenti sarà il turno, tra gli altri, di Goldman Sachs, Netflix e Morgan Stanley.
Resta in primo piano, inoltre, il continuo aumento dei contagi del coronavirus in particolare negli Stati Uniti, dove la Florida ha riportato 15.299 nuovi casi ieri, il numero più elevato per uno singolo Stato Usa da quanto è iniziata la pandemia.
Notizie positive, però, arrivano sul fronte di un possibile vaccino, dopo che due farmaci sperimentali contro il coronavirus sviluppati dalla tedesca BioNTech e dalla statunitense Pfizer hanno ricevuto lo status di ‘fast track’ della Food and Drug Administration (Fda) statunitense.
Intanto sul Forex il cambio dollaro/yen risale a 107,2 con il clima risk on che allontana gli acquisti dalla divisa nipponica, mentre l’euro/dollaro è in rialzo a 1,134.
Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,4%) a 43,1 dollari e il Wti (-0,4%) a 40,4 dollari, in vista del meeting Opec dei prossimi giorni in cui potrebbe essere annunciata una riduzione dei tagli alla produzione alla luce della ripresa della domanda di petrolio.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano viaggia allo 0,66% e quello del biennale allo 0,16%.
Fonte MarketInsight