I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,1-0,3%, preannunciando una partenza sopra la parità a Wall Street dopo il report sull’inflazione a luglio e l’approvazione al Senato del maxi-piano di investimenti in infrastrutture.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso a due velocità, con il Dow Jones che ha guadagnato lo 0,5% mettendo a segno un nuovo massimo storico. In lieve rialzo dello 0,1% anche lo S&P 500, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,5%.
L’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti ha evidenziato un incremento dello 0,5% su base mensile, in linea alle attese e rallentando rispetto al +0,9% del mese precedente. Su base annua, la crescita è del 5,4%, in linea al dato di giugno (+5,3% il consensus).
L’indice core, esclusi alimentari ed energia, ha segnato un incremento dello 0,3% su base mensile (+0,4% il consensus) e del 4,3% su base annua (in linea al consensus), rispetto al +0,9% e al +4,5% della rilevazione di giugno.
Numeri che arrivano mentre prosegue il dibattito sulle tempistiche di una riduzione delle misure di sostegno all’economia messe in campo dalle banche centrali per fronteggiare gli effetti della crisi pandemica.
Il presidente della Fed di Chicago, Charles Evans, ha dichiarato di aspettarsi significativi ulteriori progressi nei prossimi mesi sulle intenzioni di avviare il tapering del programma di acquisti bond mensili dell’istituto di Washington.
Intanto, ieri il Senato Usa ha approvato l’ampio piano da 1.000 miliardi di dollari, di cui 550 miliardi di nuova spesa, in investimenti in strade, ponti, trasporti pubblici e migliorare l’accesso a internet nel corso dei prossimi cinque anni, atteso ora al voto della Camera dopo la pausa estiva.
Per quanto riguarda la pandemia, continua a preoccupare la diffusione della variante Delta, con gli Stati Uniti che hanno visto salire i contagi sui massimi degli ultimi sei mesi e la Cina che ieri ha registrato oltre 100 casi sintomatici.
Fonte MarketInsight