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I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,3-0,5%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street in scia ai solidi dati economici, la prospettiva di nuovi stimoli fiscali e l’ottimismo che la Federal Reserve manterrà la propria politica accomodante.
Ieri, Dow Jones e S&P 500 hanno chiuso in positivo, guadagnano rispettivamente lo 0,4% e lo 0,1%. Sostanzialmente invariato, invece, il Nasdaq appesantito dai ribassi di Apple, Amazon e Microsoft in parte compensati dai rialzi di Tesla e Facebook.
L’azionario globale si avvia a chiudere il quarto mese consecutivo in rialzo, sostenuto dall’ottimismo per il rimbalzo dell’economia dopo la crisi pandemica e nonostante i timori legati all’accelerazione dell’inflazione.
Le rassicurazioni della Federal Reserve hanno aiutato a placare le preoccupazioni che un aumento della pressione sui prezzi possa portare a una riduzione degli stimoli monetari prima del previsto.
Intanto, oggi è attesa la proposta di budget 2022 da parte del presidente Joe Biden e che vale 6.000 miliardi di dollari, valore più alto dalla Seconda Guerra Mondiale, principalmente incentrata sulla spesa per infrastrutture.
L’amministrazione Usa intende finanziare il programma con un aumento delle imposte sulle società e delle tasse sui più ricchi, di modo da riuscire a contenere il deficit nel prossimo decennio.
Sul fronte macro, i dati su spesa personale e l’indice Pce di aprile, la misura preferita della Fed per quanto riguarda l’inflazione, sono aumentati sostanzialmente in linea alle attese, senza alimentare ulteriormente i timori legati alle pressioni sui prezzi.
Ieri, invece, la seconda lettura preliminare del Pil statunitense del primo trimestre ieri ha confermato la stima iniziale di una crescita del 6,4%, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione nell’ultima settimana sono scese sui livelli più bassi dallo scoppio della pandemia.
Fonte MarketInsight