
Il future sul Dow Jones oscilla sulla parità mentre i derivati su S&P 500 e Nasdaq guadagnano lo 0,4-0,7%, preannunciando una partenza a due velocità a Wall Street dopo la diffusione dei dati Adp sull’occupazione statunitense.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo per la seconda seduta consecutiva, mentre a mercati chiusi sono stati diffusi i risultati di Google e Amazon. Dow Jones e Nasdaq guadagnano l’1,6% e lo S&P 500 l’1,4%.
Alphabet (+7,2% nel premarket) ha registrato una trimestrale oltre le attese con un utile netto salito del 50% a 15,2 miliardi di dollari grazie all’aumento delle entrate pubblicitarie, mentre il fatturato è cresciuto a 56,9 miliardi.
Conti brillanti anche per Amazon (+2,3% nel premarket) con vendite record, ricavi oltre 100 miliardi e un utile nel quarto trimestre 2020 salito a 7,2 miliardi. A sorpresa, però, Jeff Bezos ha lasciato la carica di Ad per diventare presidente esecutivo, con il nuovo Ceo che sarà Andy Jassy.
Sul fronte macro, i dati Adp sull’occupazione del settore privato Usa hanno evidenziato la creazione di 174 mila nuovi posti di lavoro a gennaio, superiori ai 70 mila previsti dal consensus e dopo la perdita di 78 mila impieghi il mese precedente (rivisti da -123 mila).
L’agenda di oggi prevede inoltre la lettura finale dei Pmi servizi e composito e l’indice Ism non manifatturiero di gennaio, in attesa dell’uscita venerdì del primo Job Report ufficiale del 2021.
A sostenere il sentiment contribuiscono i progressi sul fronte del piano di stimoli da 1.900 miliardi di dollari negli Usa, dopo che il Senato ha avviato un dibattito per approvare il budget per l’anno fiscale 2021.
Si attenuano invece i timori legati alla retail mania e dei possibili effetti destabilizzanti sul mercato, mentre il Segretario al Tesoro Janet Yellen ha convocato le autorità finanziarie per discutere della recente volatilità.
Fonte MarketInsight