I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,5-0,6%, preannunciando una partenza in rimonta a Wall Street dopo i recenti ribassi innescati dai timori di un rallentamento della ripresa economica post pandemia.
Chiusura negativa venerdì per i principali indici americani, al termine di una settimana appesantita dai dubbi sulle sfide poste dalla variante Delta alla riapertura delle attività. Dow Jones e S&P 500 hanno perso lo 0,8% e il Nasdaq lo 0,9%.
Il bilancio dell’ottava ha visto l’indice dei trenta titoli principali cedere complessivamente il 2,4%, lo S&P 500 l’1,7% e il listino tecnologico l’1,4%.
Nelle ultime settimane il sentiment degli investitori è stato appesantito dalle preoccupazioni che la recrudescenza del virus possa frenare il percorso verso un ritorno alla normalità, alimentando i dubbi sulle elevate valutazioni raggiunte dall’equity e in un contesto di elevata inflazione.
Il tutto mentre le banche centrali si apprestano a ridurre le misure di emergenza messe in campo per contrastare gli effetti della pandemia, aggiungendo un ulteriore elemento di incertezza sui mercati finanziari.
Il focus degli operatori è rivolto in particolare sul report dei prezzi al consumo Usa ad agosto in uscita domani, in cerca di maggiori indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria della Federal Reserve.
Tra gli ultimi commenti emersi dalla banca centrale americana, Patrick Harker (Fed di Philadelphia) ha dichiarato di essere favorevole a muoversi verso l’inizio di un tapering “quanto prima”.
Fonte MarketInsight