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I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,5-0,8%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street dopo che il presidente americano uscente Donald Trump ha siglato il massiccio pacchetto governativo di stimoli per la ripresa post-Covid.
Nell’ultima seduta pre-festiva del 24 dicembre, i principali indici americani hanno chiuso sopra la parità, con il Russell 2000, l’indice delle small caps, che ha terminato per la prima volta sopra quota 2000. Lo S&P 500 ha guadagnato lo 0,4%, il Nasdaq lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,2%.
La firma del pacchetto di stimoli fiscali ha evitato ulteriori ritardi nell’arrivo degli aiuti, rafforzando l’ottimismo che aveva spinto l’azionario globale su nuovi record nelle scorse settimane nonostante l’escalation della pandemia.
Dopo giorni di incertezza e confusione a Washington, in cui Trump aveva minacciato di porre un veto alla proposta complessiva da 2.300 miliardi di dollari, l’inquilino della Casa Bianca ha deciso di approvare il disegno di legge, evitando inoltre lo shutdown delle attività governative.
Il piano di aiuti a famiglie e imprese da 900 miliardi prevede la conferma dell’estensione dei benefici di disoccupazione e il pagamento di un assegno da 600 dollari a persona, mentre i restanti 1.400 miliardi sono destinati alla parte di spesa del governo.
Trump ha anche chiesto al Congresso di aumentare i previsti 600 dollari con un assegno da 2.000 dollari, una richiesta non vincolante che difficilmente verrà approvata da entrambe le Camere.
Sul fronte del virus, l’inizio delle campagne di vaccinazioni ha controbilanciato i timori legati alla nuova variante più infettiva, con diversi paesi che stanno introducendo misure più stringenti per arginarne la diffusione.
Fonte MarketInsight