
I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,4-0,5%, preannunciando una partenza negativa a Wall Street in attesa del meeting della Federal Reserve in programma tra oggi e domani nel pieno della stagione delle trimestrali.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, con il Nasdaq che sovraperforma gli altri due indici principali in attesa nei prossimi giorni dei conti di alcune big come Apple, Amazon e Alphabet. Il listino tecnologico ha guadagnato l’1,7%, mentre lo S&P 500 è salito dello 0,7% e il Dow Jones dello 0,4%.
Gli operatori si attendono che la banca centrale americana rafforzerà il proprio messaggio dovish in un contesto in cui il virus continua a dilagare negli Stati Uniti, con la conferma di tassi di interesse vicino allo zero per un periodo prolungato.
Focus le discussioni al Congresso Usa per approvare il nuovo pacchetto di stimoli fiscali, con i Repubblicani che hanno presentato una proposta da 1.000 miliardi di dollari prevedendo il taglio del sussidio di disoccupazione in scadenza a fine mese da 600 a 200 dollari.
Il piano rappresenta un primo passo nei negoziati per trovare un compromesso con i Democratici, che hanno invece presentato un piano da 3.500 miliardi di dollari per sostenere ulteriormente l’economia Usa duramente colpita dalla crisi sanitaria.
Sul fronte trimestrali, infine, tra le blue chip di Wall Street prima dell’apertura ha presentato i conti MocDonald’s, che cede oltre il 2% nel premarket dopo aver registrato vendite inferiori alle attese.
In calo nel premarket di circa il 2,8% dopo i conti anche 3M dichiarando di non essere ancora in grado di fornire una guidance, mentre Pfizer guadagna circa il 3% dopo aver battuto le attese sul secondo trimestre e sull’outlook per l’intero anno.
Fonte MarketInsight