I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,3-0,6%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street dopo i ribassi di venerdì in una sessione che vede Londra, Tokyo e Shanghai chiuse per festività
Nell’ultima seduta della scorsa ottava, i principali indici americani hanno chiuso in negativo, sui timori di una possibile riduzione del supporto della Fed in scia al crescere di pressioni inflazionistiche.
Il Nasdaq ha perso lo 0,9%, lo S&P 500 lo 0,7% e il Dow Jones lo 0,5%. Nonostante il lieve ribasso settimanale, aprile si è chiuso con il bilancio mensile migliore da novembre, con i listini statunitensi in prossimità dei massimi assoluti.
Le preoccupazioni riguardanti l’accelerazione dell’inflazione restano al centro del dibattito tra gli operatori.
Gli ultimi dati diffusi venerdì in Usa hanno mostrato come gli stimoli fiscali abbiano favorito una forte ripresa dell’economia, alimentando i timori che la banca centrale possa ridurre il proprio sostegno monetario.
Il presidente della Fed di Dallas Robert Kaplan, attualmente non un membro votante del comitato sui tassi di interesse, ha dichiarato che è arrivato il momento di iniziare a discutere di tapering.
Parole in contrastato con i recenti commenti del presidente dell’istituto di Washington Jerome Powell, che oggi interverrà al National Community Reinvestment Coalition.
Intanto, ieri il segretario al Tesoro, Janet Yellen, ha detto che i piani per le infrastrutture del presidente Joe Biden non causeranno inflazione perché la spesa sarà progressiva nell’arco di un decennio.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede l’indice Ism manifatturiero e la lettura finale del Pmi manifatturiero di aprile, in attesa dell’uscita venerdì dei dati sul mercato del lavoro relativi allo scorso mese.
Fonte MarketInsight