I futures sull’azionario Usa oscillano sulla parità, preannunciando una partenza incerta a Wall Street dopo che il Job Report ha evidenziato un incremento molto inferiore alle attese dei non farm payroll di agosto.
Chiusura positiva ieri per i principali indici americani, che proseguono la marcia sui massimi storici mettendo a segno nuovi record ormai su base quotidiana. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,4%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Nasdaq lo 0,1%.
Lo scorso mese, l’economia americana ha creato 235 mila nuovi posti di lavoro, ben al di sotto dei 733 mila previsti dal consensus. Rivista al rialzo, invece, la rilevazione di luglio da 943 mila a 1,05 milioni.
Il tasso di disoccupazione è diminuito in linea alle attese al 5,2% dal 5,4% del mese precedente, mentre i salari medi sono cresciuti dello 0,6% su base mensile dal +0,4% di luglio (+0,3% il consensus).
Numeri che alimentano le attese sul continuo sostegno da parte della Federal Reserve, allontanando l’ipotesi di un annuncio dell’avvio del tapering in uno dei meeting in programma nei prossimi mesi.
La scorsa settimana, il presidente della Banca centrale Usa, Jerome Powell, aveva aperto alla possibilità di iniziare a ridurre gli acquisti di bond mensili entro la fine dell’anno, chiarendo però che il miglioramento del mercato del lavoro sarà un prerequisito fondamentale.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede inoltre la lettura finale di agosto degli indici Pmi servizi e composito e l’Ism non manifatturiero.
Infine, gli operatori continuano a monitorare il dibattito politico sugli stimoli fiscali programmati dall’amministrazione Usa, dopo il senatore Joe Manchin ha chiesto una “pausa strategica” nell’esecuzione dell’agenda economica del presidente Joe Biden.
Fonte MarketInsight