I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,6-0,7%, preannunciando una partenza ancora positiva a Wall Street estendendo il rally di ieri innescato della lettura inferiore alle attese del report sui prezzi al consumo Usa a luglio.
Chiusura in rialzo mercoledì per i principali indici americani, con lo S&P 500 (+2,1%) che ha interrotto una striscia di quattro sedute in ribasso portandosi sui massimi da tre mesi, mentre il Nasdaq (+2,9%) ha recuperato il 20% dai minimi di giugno.
La decelerazione superiore alle previsioni dell’inflazione Usa ha alimentato le speranze di un rallentamento nel ritmo dei rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed, con gli operatori che ora prevedono per settembre una stretta da 50 punti base anziché da 75.
Alcuni membri dell’istituto di Washington hanno però sottolineato come le pressioni sui prezzi restino elevate e segnalato che gli investitori dovrebbero ripensare le aspettative su dei tagli il prossimo anno.
Secondo il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, non è realistico concludere che la banca centrale Usa inizierà a tagliare i tassi di interesse a inizio 2023 quando è molto probabile che l’inflazione sarà ancora ben oltre il target del 2%.
Gli ha fatto eco il suo omologo di Chicago, Charles Evans, secondo il quale l’inflazione rimane “inaccettabilmente elevata” e la Fed “continuerà ad alzare il costo del denaro per il resto dell’anno e all’inizio del prossimo”.
Per quanto riguarda l’azionario, Walt Disney balza del 9,5% nel premarket dopo aver presentato dei risultati trimestrali migliori delle attese, sostenuti dalla forte performance nei servizi di streaming.
Fonte MarketInsight