I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,3-0,6%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street con i mercati che continuano a sperare nella ripresa dell’economia a livello globale, nonostante le tensioni tra Washington e Pechino e le preoccupazioni per gli scontri negli Stati Uniti.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, nonostante i violenti disordini scoppiati in diverse città del paese. Dow Jones e S&P 500 hanno guadagnato lo 0,4% e il Nasdaq lo 0,7%.
Non si placano le proteste in diverse città americane, iniziate in seguito alla morte di un cittadino afroamericano, George Floyd, nel corso di un fermo da parte della polizia di Minneapolis, con la Casa Bianca che ha chiesto che venga ripristinato l’ordine pubblico.
Ad appesantire il clima ha contribuito l’annuncio di un possibile intervento militare da parte del presidente Usa Donald Trump, minacciando di utilizzare l’esercito per porre fine ai disordini.
A ciò si aggiungono le crescenti tensioni tra Washington e Pechino, alimentate dalla questione politica legata a Hong Kong dopo l’approvazione di una nuova legge sulla sicurezza nazionale che limita l’autonomia dell’ex colonia britannica.
Secondo quanto riportato ieri da Bloomberg, il governo cinese ha ordinato di sospendere gli acquisti di prodotti agroalimentari importati dagli Stati Uniti. Una mossa che rischia di compromettere l’accordo commerciale faticosamente raggiunto nei mesi scorsi.
Al momento sembra comunque prevalere un clima di ottimismo per un rimbalzo dell’economia più rapido del previsto, con la progressiva riapertura delle attività in seguito all’allentamento dei lockdown e i segnali di ripresa dell’attività manifatturiera.
Fonte MarketInsight