I futures su Dow Jones e S&P 500 guadagnano l’1,1-1,4% mentre il derivato sul Nasdaq avanza dello 0,4%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street in scia all’ottimismo sulle possibilità di una ripresa economica più rapida del previsto.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, rallentando però parzialmente nel finale sulla minaccia di possibili sanzioni Usa alla Cina. Il Dow Jones ha guadagnato il 2,2%, lo S&P 500 l’1,2% e il Nasdaq lo 0,2%.
Sui mercati sembrano prevalere le speranze legate alla riapertura delle attività, oltre alla fiducia nei progressi sulla gestione della pandemia, con le cure che appaiono sempre più efficaci, i casi in calo e gli studi sui vaccini che proseguono.
Resta al momento in secondo piano, invece, il progressivo deterioramento dei rapporti tra Washington e Pechino, dopo il botta e risposta dai torni sempre più duri tra le parti nelle ultime settimane.
Nelle scorse ore la Casa Bianca ha avvertito che la proposta di legge sulla sicurezza nazionale nei confronti di Hong Kong potrebbe danneggiare lo status speciale del territorio cinese quale centro finanziario globale, valutando possibili sanzioni.
Secondo alcune indiscrezioni, infatti, l’amministrazione Trump starebbe considerando di imporre controlli sulle transazioni e congelare gli assets di business e funzionari cinesi come risposta all’introduzione di leggi speciali nell’ex colonia britannica.
Intanto Hong Kong ha schierato forze di polizia anti-sommossa intorno al Consiglio legislativo in seguito all’annuncio di nuove proteste da parte degli attivisti, in un quadro di crescenti tensioni riguardo alle percepite minacce alle libertà della città.
Fonte MarketInsight