I futures sull’azionario Usa guadagnano l’1,1-1,2%, preannunciando una partenza in rialzo a Wall Street sulle speranze di una ripartenza dell’economia con la fine dei lockdown e nonostante l’affievolirsi dell’ottimismo sull’arrivo di un vaccino per il Covid-19 in tempi brevi.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in calo, scivolando nel finale e terminando in prossimità dei minimi intraday. Il Dow Jones ha perso l’1,6%, lo S&P 500 l’1% e il Nasdaq mezzo punto percentuale.
L’incertezza sul rischio di una prolungata recessione continua a tenere sotto pressione i mercati, mentre aumentano i dubbi sull’efficacia del vaccino di Moderna dopo l’iniziale entusiasmo seguito all’annuncio di risultati incoraggianti dei test preliminari.
A ciò si aggiunge il progressivo deterioramento delle relazioni tra Stati Uniti e Cina, alimentato dalle polemiche sulla gestione della pandemia. Il presidente americano Donald Trump è tornato ad attaccare l’Organizzazione mondiale della sanità, colpevole secondo l’inquilino della Casa Bianca di sostenere la “campagna di disinformazione” di Pechino.
Da seguire in serata la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione del Fomc, quando il board aveva mantenuto i tassi di interesse vicini allo 0%.
Ieri invece il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, nella sua testimonianza davanti al Senato Usa, ha ribadito l’impegno dell’istituto di Washington a utilizzare tutti i mezzi a propria disposizione per sostenere l’economia colpita dalla crisi.
Per quanto riguarda l’azionario, focus ancora sui risultati del settore retail, dopo la diffusione ieri delle trimestrali di Walmart, Home Depot e Kohl’s.
Prima dell’apertura hanno diffuso i conti Target registrando vendite in crescita oltre le attese ma margini in calo, mentre Lowe’s ha battuto il consensus su ricavi e utili ma ritirato la guidance 2020 a causa della limitata visibilità dovuta all’attuale scenario.
Fonte MarketInsight