Continua senza sosta il movimento rialzista di Wall Street che non teme ne il rialzo dell’inflazione ne tantomeno il rallentamento della ripresa economica.
I tre indici principali – Dow Jones, S&P500 e Nasdaq – guadagnano tutti lo 0,3-0,4% con il primo che sfonda anche quota 36.000 punti.
Invariata, invece, la chiusura del Russell 2000, mentre il VIX torna a 16 punti lasciando sul terreno oltre il due per cento.
Si interrompe, almeno per un giorno, la corsa di Tesla (-3%), mentre sia Microsoft (+1%) che Nvidia (+2%) tornano a trainare il listino tecnologico mettendo a segno l’ennesimo massimo storico.
Sul mercato obbligazionario si registra ancora un lieve calo dei rendimenti con il Tbond che cede due punti base al 1,55%.
Tra le materie prime scivola l’argento che perde oltre due punti percentuali, mentre l’oro continua ad essere sempre più resistente ed accusa solo un lieve calo.
Giornata negativa anche per il petrolio che si appoggia sulla soglia degli 83 dollari al barile con una perdita di quasi l’uno per cento.
Sul mercato valutario continua il recupero del dollaro che risale a quota 1,158 nei confronti della moneta unica.
Fonte MarketInsight
