
Seduta a due velocità con una partenza debole ed un recupero in fondo di oltre un punto percentuale rispetto ai minimi e con i due indici principali – Dow Jones e S&P500 – che continuano a sovra performare rispetto alla debolezza del Nasdaq e del Russell 2000.
Nel dettaglio, il Dow Jones (+0,9%) mette a segno un nuovo massimo storico mentre lo S&P500 (+0,8%) chiude per la prima volta al di sopra della soglia dei 4.200 punti.
Nasdaq in lieve guadagno (+0,4%) riuscendo ad evitare la quinta seduta consecutiva di calo, la più lunga striscia negativa da ottobre. Unico listino in calo quello delle mid caps che cede lo 0,4%, recuperando tuttavia da un calo iniziale di oltre un punto e mezzo percentuale.
VIX in calo di quattro punti percentuali a 18,4 dopo aver siglato un picco fino a 20,6.
Il mercato è in attesa di un dato sul mercato del lavoro del mese di aprile che si prospetta molto positivo con oltre un milione di nuovi posti di lavoro creati nel mese scorso.
Ieri tutti i principali titoli tecnologici hanno guadagnato oltre un punto percentuale ad eccezione di Tesla (-1,2%) che continua invece a scivolare.
Mercato obbligazionario con rendimenti ancora in calo di due punti base sulla scadenza decennale a quota 1,56%.
Scatto in avanti dei metalli preziosi con l’oro (+1,7%) che supera per la prima volta quota 1.800 dollari l’oncia da metà febbraio e l’argento che raddoppia (+3,5%) l’incremento giornaliero superando quota $27, aiutati entrambi dalla debolezza del biglietto verde che scivola a 1,206 nei confronti della moneta unica.
Non si ferma l’ascesa del rame (+1%), mentre il petrolio cede l’uno per cento chiudendo a 64,5 dollari al barile.
Ancora una giornata di rialzo per le materie prime agricole con mais, frumento e soia che guadagnano un punto e mezzo percentuale ed il caffè quasi il tre.
Fonte MarketInsight