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Partenza negativa a Wall Street, con i mercati che sembrano prendersi una pausa dopo il recente rally sostenuto dall’ottimismo su una rapida ripresa dell’economia. Dopo pochi minuti di scambi, lo S&P 500 cede lo 0,3%, mentre Dow Jones e Nasdaq arretrano dello 0,2%.
Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 1,88 milioni, leggermente superiori agli 1,83 milioni attesi dagli analisti ma in diminuzione rispetto alle 2,13 milioni della rilevazione precedente.
Il tutto in attesa dell’uscita domani del Job Report di maggio, che dovrebbe mostrare un tasso di disoccupazione sui livelli più alti dal secondo dopoguerra evidenziando però un rallentamento nella perdita di posti di lavoro.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro sale a 1,126 dopo che la Bce ha deciso di rafforzare il Pepp, mentre il dollaro/yen arretra leggermente a 108,7. Francoforte ha potenziato il programma di acquisti asset di 600 miliardi, rispetto all’ammontare iniziale di 750 miliardi.
Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-0,9%) a 39,4 dollari e il Wti (-1,4%) a 36,8 dollari, complici i dubbi sulla capacità dei paesi produttori di concordare un’estensione dei tagli all’offerta.
Arabia Saudita e Russia hanno concordato prolungare a luglio la riduzione delle forniture di 9,7 milioni di barili al giorno (bpd), anche se non è stato raggiunto un accordo sulla possibilità di tenere oggi una riunione dell’Opec+ per discutere la proposta.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano sale allo 0,78%, mentre quello del biennale viaggia allo 0,19%.
Fonte MarketInsight