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Partenza positiva a Wall Street, con le speranze di ulteriori aiuti all’economia che hanno messo in secondo piano i timori di una nuova accelerazione della pandemia. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,2%.
Il sentiment dei mercati è stato risollevato dalla notizia di un piano da 1.000 miliardi di dollari di spese in infrastrutture che l’amministrazione Usa starebbe preparando per rilanciare l’economia colpita dalla crisi.
Nella prima parte della sua audizione semestrale al Congresso ieri, il governatore della Federal Reserve Jerome Powell è tornato a sottolineare l’incertezza sull’outlook dell’economia Usa, ribadendo la necessità di ulteriori stimoli fiscali.
Sullo sfondo restano le preoccupazioni per una seconda ondata di contagi, anche se gli investitori sembrano scommettere sul fatto che l’emergere di nuovi focolai non fermerà la progressiva riapertura delle attività da parte delle autorità.
Un numero record di contagi in sei stati americani e i nuovi focolai a Pechino, oltre alle rinnovate tensioni geopolitiche tra le due coree e gli scontri fra truppe indiane e cinesi nell’Himalaya occidentale, contribuiscono però a frenare parzialmente l’ottimismo.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro arretra leggermente a 1,125 mentre il dollaro/yen si mantiene in area 107,3. Nel comparto obbligazionari, invece, il rendimento del decennale americano viaggia allo 0,74% e quello del biennale allo 0,19%.
Tra le materie prime, infine, in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1%) a 40,5 dollari e il Wti (-1,5%) a 37,8 dollari, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.
Fonte MarketInsight