Partenza senza spunti a Wall Street in un mercato in cui gli operatori valutano le indicazioni provenienti dai risultati societari contro i rischi legati alle pressioni inflazionistiche. Dopo pochi minuti di scambi, Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq guadagnano lo 0,1%.
La stagione delle trimestrali sta contribuendo ad allontanare il focus degli operatori dalle preoccupazioni di stagflazione, uno scenario caratterizzato dalla combinazione di bassa crescita ed elevata inflazione.
Sullo sfondo restano comunque i dubbi sulla ripresa dell’economia frenata dalle crescenti pressioni sui prezzi, alimentate dalla crisi energetica, in un momento in cui le banche centrali si preparano a ritirare gli stimoli di emergenza.
Cresce intanto l’attesa per l’intervento di venerdì del presidente della Fed, Jerome Powell, mentre il membro del Fomc Christopher Waller ha dichiarato che la banca centrale dovrebbe iniziare il tapering dal mese prossimo.
Sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,164 e il dollaro/yen a 114,3.
Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,9%) a 84,3 dollari e il Wti (-1,1%) a 81,5 dollari, dopo l’aumento delle scorte Usa evidenziato dal report settimane Api.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano viaggia all’1,63%, mentre quello del biennale arretra di circa due punti base allo 0,38%.
Tornando a Wall Street, in calo in avvio Netflix (-2,7%), nonostante i conti diffusi ieri a mercati chiusi abbiano evidenziato 4,4 milioni di nuovi abbonati e un Eps a 3,19 dollari, oltre le attese pari a 2,56 dollari. In agenda oggi, invece, i risultati di Tesla e Ibm.
Fonte MarketInsight